Il film Io rimango qui è ispirato alla storia vera di Stefanie Pape e all’omonimo libro scritto da suo padre Frank Pape nel 2019, in cui racconta la malattia della figlia. Sinje Irslinger interpreta Stefanie, detta Steffi, una ragazza di 16 anni che scopre di avere un cancro all’ultimo stadio proprio prima di un viaggio di diploma a Parigi. Nella realtà la vera Steffi non è riuscita a diplomarsi e non c’è stato alcun viaggio a Parigi, tuttavia il film si rifà a molte delle vicende raccontate nel libro.
Nel film, stasera in prima serata su Rai 2 alle 21:20, i genitori di Steffi, interpretati da Til Schweiger e Heike Makatsch, decidono che dovrebbe rimanere a casa, la ragazza scappa con un giovane motociclista spericolato, interpretato da Max Hubacher che le promette di portarla a Parigi. Spinta da un profondo desiderio e dalla brama di vivere, Steffi impara che è più facile lasciare la vita quando la si è amata davvero.
Il film è diretto da André Erkau, che ha dichiarato a Variety che il film ha un personaggio principale forte: un’adolescente che sfida la sua malattia mortale e vuole vivere di nuovo. “È proprio questo desiderio di vita la forza trainante della nostra storia“, ha detto. “In definitiva, non è un film sulla morte, ma un film che racconta con energia contagiosa una storia sulla voglia di vivere – ed è quindi una dichiarazione d’amore per la vita stessa“.
La storia tocca temi profondi e toccanti come l’accettazione della morte imminente, l’importanza delle relazioni interpersonali e la ricerca di significato nella vita nonostante le avversità. È un racconto di speranza, coraggio e amore, ispirato alla vera storia di una giovane donna che ha affrontato la sua malattia con forza e determinazione.