Jeff Bridges ha raccontato recentemente la sua esperienza in Iron Man, il cinecomic del 2008 con Robert Downey Jr., il primo film ad aprire la lunga serie Marvel. L’attore interpretava il cattivo Obadiah Stane, il business partner di Tony Stark che diventa poi il suo antagonista, e immergersi nel ruolo non è stato proprio semplice per lui. Infatti, Jeff Bridges ha svelato quanto è stato frustrante mettersi alla prova sul set, a causa della troppa improvvisazione.
In un’intervista con The Independent, Jeff Bridges ha infatti ricordato il lavoro fatto sul set con Robert Downey Jr. e il regista Jon Favreau: “La sceneggiatura era scritta giorno per giorno, ogni volta cercavamo di capire come avremmo lavorato quel giorno. È stato molto frustrante per me, finché non ho modificato il mio modo di pensare. Di solito mi piace conoscere le battute, studiare e tutto il resto”
La star non riusciva a trovare il modo giusto per improvvisare, a differenza di Robert Downey Jr. che invece era molto bravo: “Downey era fantastico. Io mi sono detto ‘Jeff rilassati, stai realizzando un film da 200 milioni di dollari, divertiti e basta, guarda questi ragazzi con cui ora puoi giocare’. Quindi alla fine ci siamo semplicemente divertiti”
Jeff Bridges è attualmente uno dei protagonisti della serie tv The Old Man, disponibile su Disney+ dal 2 novembre. Lo show segna il ritorno dell’attore dopo la sua battaglia contro il cancro e con il Covid, che l’ha colpito proprio mentre si stava sottoponendo alla chemioterapia.