Una delle chiavi del successo di Iron Man, primo storico film del MCU, risiede certamente nella splendida intesa tra Tony Stark e la sua segretaria Pepper Potts, fatta di battutine e punzecchiamenti, ovvio e scontato preludio a un coinvolgimento amoroso; il regista del film, Jon Favreau, ora ci fa sapere di aver preso spunto, per la costruzione del rapporto tra il milionario e la sua segretaria, proprio dalla complicità che Robert Downey Jr. e Gwyneth Paltrow, rispettivi interpreti dei due personaggi, avevano instaurato sul set.
“Li osservavo da lontano, e prendevo nota attentamente di tutte le loro discussioni – ha rivelato Favreau a People – sia che stessero improvvisando o semplicemente discutendo della scena. E mi ricordo benissimo che una volta, Gwyneth ha corretto Robert, mentre parlavano di una battuta del film in cui si citava Jackson Pollock [famoso pittore americano del Novecento, ndr].
Nella sceneggiatura c’era scritto “Sembra come il periodo primaverile di Jackson Pollock”, e lei ci disse. “No, ragazzi, la stagione non c’entra; è il periodo “The Springs”, come la località degli Hamptons in cui allora risiedeva [in inglese primavera è ‘spring’, da qui il bisticcio linguistico; gli Hamptons sono una nota meta di villeggiatura sulla costa newyorkese, ndr].
Continua Favreau: “Alla fine lei continuava a correggerlo anche sul set, e tra di loro si era creato questo battibeccare pungente, che poi bucava anche lo schermo, tanto era tagliente. Loro due si completano a vicenda; sono diversissimi, ma si rispettano tremendamente, e si ammirano a vicenda, è fantastico“.
L’enorme successo di Iron Man diede il là al Marvel Cinematic Universe, come tutti lo conosciamo, e i due avrebbero avuto occasione di rincontrarsi ancora in una manciata di pellicole, fino al climax rappresentato da Avengers: Endgame.