J.K. Rowling, autrice della saga di libri con protagonista Harry Potter, ha dichiarato in un podcast che è stata “profondamente fraintesa” riguardo i suoi commenti transfobici, due anni dopo aver messo like a un tweet in cui si riferiva alle donne transgender come “uomini vestiti“.
La Rowling, ha fatto questi commenti nel podcast, non ancora pubblico, intitolato The Witch Trials of J.K. Rowling, un audio-documentario condotto dall’attivista politica e giornalista Megan Phelps-Roper, che vedrà la scrittrice britannica affrontare le critiche che le sono state rivolte dall’estate del 2020.
In un trailer del podcast, si sente la Rowling insistere sul fatto che non ha mai avuto intenzione di offendere nessuno con i suoi commenti sulle persone transgender: “Non ho mai voluto far arrabbiare nessuno“. Parlando dei fan che hanno accusato la Rowling di aver “rovinato la sua eredità“, l’autrice ha detto: “Non avreste potuto fraintendermi più profondamente“.
La Rowling, un’autrice un tempo amatissima, è passata dalla condizione di senzatetto a quella di scrittrice per ragazzi tra le più celebri di tutti i tempi. È stata criticata dopo aver espresso “profonde preoccupazioni” sull’attivismo transgender in un saggio del giugno 2020 in cui descriveva anche di essere stata vittima di violenza domestica e sessuale, a cui sono seguiti diversi Tweet in cui continuava ad affermare le sue posizioni transfobiche. Tra coloro che l’hanno criticata ci sono anche le star del cinema che lei ha contribuito a rendere famose.
Il podcast The Witch Trials of J.K. Rowling, prodotto dalla società di media indipendente The Free Press, sarà presentato in anteprima il 21 febbraio.