Kingsley Ben-Adir dovrebbe essere il nuovo 007: a proporre l’attore inglese come nuovo James Bond è Greta Gerwig, regista del fenomeno Barbie, che ha diretto Adir proprio in quel film, nei panni di Basketball Ken; Gerwig ha maturato l’idea dopo aver visto una delle ultime scene, quella dell’ascesa al trono: “Quando ho visto come la faceva, sono rimasta a bocca aperta, come tutti attorno a me, e mi sono detta: “Mandate questa scena a quelli che decidono per James Bond!”
Adir è ultimamente davvero sulla breccia; oltre a Barbie, suo è un ruolo ricorrente in Secret Invasion, serie tv Marvel, mentre presto lo rivedremo sul grande schermo nelle vesti di Bob Marley, nel biopic One Love, diretto da Reinaldo Marcus Green.
Da molto tempo, comunque, si parla di un possibile James Bond di colore, dopo l’abbandono di Daniel Craig alla fine di No Time To Die: ma finora nessuna comunicazione ufficiale è stata rilasciata in merito, e i nomi accostati al ruolo, hanno negato, chi più chi meno apertamente, il loro possibile coinvolgimento nel progetto: i rumor su un possibile James Bond di colore si rincorrono infatti da tempo, e a lungo il nome dell’attore Idris Elba era stato accostato allo 007 più famoso del mondo; recentemente, però, l’attore originario della Sierra Leone ha definitivamente allontanato questa possibilità, nonostante l’endorsement pubblico di Tom Hanks: “Un provino per Bond? No, non se ne parla, ve lo dico da anni”.
Tuttavia, alcuni tentativi di rimescolare le carte sono già stati compiuti, anche se in sordina; proprio in No Time To Die, ad esempio, è presente il personaggio dell’agente Nomi, interpretato dall’attrice britannica di colore Lashana Lynch. All’uscita del film, Lynch sottolineò l’importanza di questa scelta all’avanguardia; “Credo sia necessario inserire compiutamente il personaggio della Donna Nera Forte nella conversazione generale”. Tuttavia, John Boyega, interpellato sulla questione, è stato più categorico: nessuno avrà mai il coraggio di effettuare un cambio così radicale: “Mi spiace tanto ma io sono nero, e se sei nero, è un po’ difficile che le cose vadano in un certo modo; anche la semplice menzione di un James Bond nero ti lascia sempre un po’ così..”