James Cameron in lutto per tutti quei film che non è riuscito e non riuscirà mai a realizzare a causa del suo impegno sui sequel di Avatar. Il regista, durante una recente intervista con il magazine Empire, ha ammesso di provare un certo dispiacere a dover cedere alcuni dei suoi progetti di punta ad altri colleghi. D’altronde non c’è altra soluzione: se vuoi dirigere un blockbuster visivamente potente come Avatar qualcosa lungo la strada devi lasciare.
“Il primo pensiero è che il mondo di Avatar è così vasto che posso raccontare la maggior parte delle storie che voglio narrare al suo interno e provare molte delle tecniche stilistiche che spero di esplorare“, ha dichiarato James Cameron. “E in secondo luogo, sì… Il nostro tempo come artisti non è infinito. Sarò sempre in lutto per alcune delle storie che non sono riuscito a realizzare“.
Il regista ha sottolineato in seguito di essere molto contento che alcuni suoi colleghi abbiano avuto l’opportunità di lavorare su alcune sue idee: “Provo anche una grande soddisfazione quando altri registi vogliono esplorare alcune delle mie idee come ha fatto Kathryn Bigelow con Strange Days e Robert Rodriguez quando gli ho passato il testimone in Alita: Angelo della battaglia. Non vedo l’ora di avere altre collaborazioni in futuro con registi che ammiro“.
Oltre Avatar: La via dell’acqua, uscito nelle sale un paio di settimane fa e già capace di oltrepassare la soglia di un miliardo di dollari in tutto il mondo, sono previsti altri tre sequel di Avatar, che usciranno nei cinema rispettivamente il 20 dicembre 2024, 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028. Sui titoli ufficiali e sulle trama non è stato ancora rivelato nulla.