Mentre il suo ultimo film Avatar: La via dell’acqua continua a superare i record di incassi, un articolo del Los Angeles Times rivela che il regista James Cameron vuole ancora procedere con l’adattamento di The Last Train From Hiroshima: The Survivors Look Back, un libro di Charles R. Pellegrino. Il libro racconta in modo dettagliato i bombardamenti delle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki durante gli eventi della Seconda Guerra Mondiale dal punto di vista dei sopravvissuti. Cameron vorrebbe realizzare il film prima di Avatar 4.
Cameron aveva già espresso il suo interesse per l’adattamento della storia per il grande schermo nel 2010; secondo quanto riferito, il regista avrebbe visitato e intervistato Tsutomu Yamaguchi, l’unico sopravvissuto noto che era presente durante entrambi i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, in preparazione del film. Yamaguchi morì poco tempo dopo, nel 2010, ma da allora non è stato prodotto alcun adattamento cinematografico. Dopo aver deciso di dedicare i suoi sforzi creativi ai sequel di Avatar, di cui si parlava da tempo, il film in via di sviluppo è stato accantonato insieme ad altri progetti non realizzati del regista, come l’adattamento di Spider-Man, che è stato cancellato, e Battle Angel Alita, che alla fine è stato portato sul grande schermo da Robert Rodriguez.
Tuttavia, non tutte le speranze per il film sono perdute: il regista ha recentemente rivelato al LA Times di volersi prendere una pausa prima della produzione di Avatar 4 per lavorare al film su Hiroshima, aggiungendo la sua attualità a causa di recenti eventi significativi come la guerra in Ucraina e il recente risorgere del nazionalismo in tutto il mondo. “Viviamo in un mondo più precario di quanto pensassimo“, ha detto Cameron. “Penso che il film su Hiroshima sia più attuale che mai, se non di più. Ricorda alla gente cosa fanno davvero queste armi quando vengono usate contro obiettivi umani“.
Non sarebbe il primo film di Cameron a uscire dall’inferno dello sviluppo: un esempio è il primo Avatar, scritto inizialmente nel 1994 prima di essere ritardato a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca. Sebbene il film sia ancora nelle fasi iniziali e non siano stati annunciati né il casting né le riprese, l’impegno di Cameron nel progetto indica che il film potrebbe essere il suo primo lungometraggio narrativo “non-Avatar” dall’uscita di Titanic nel 1997. Se il film dovesse essere prodotto, potrebbe essere uno dei più memorabili nella filmografia del regista. Per il momento, i dettagli sul progetto rimangono scarsi fino a quando la produzione non inizierà, si spera, a ingranare nel prossimo futuro.