James Gunn ha criticato la moda dei cameo nei cinecomic, definendoli spesso numericamente eccessivi e, soprattutto non necessari allo svolgimento della trama del film in cui si inseriscono. Gunn ha risposto su Threads, il nuovo social network di Meta, ad alcuni utenti che si lamentavano della presenza di troppi personaggi in Superman: Legacy, il nuovo film dedicato al noto supereroe alieno, scritto e diretto da Gunn, capofila del nuovo universo cinematografico DC/Warner.
Come riferisce The Hollywood Reporter, Gunn non demonizza il cameo in sé e per sé, ma ne critica ferocemente l’abuso, spesso ingiustificato, con parole forti: “A me i cameo non danno fastidio, se si tratta di un momento, una Easter Egg… quello che mi dà fastidio è quando si finisce per rovinare delle storie interessanti, infilandoci dentro a forza dei personaggi che non c’entrano. Non sono lì perché la storia lo richiede, ma per altre ragioni. Questo per me si chiama Cameo Porn, ed è una delle peggiori caratteristiche dei film di supereroi più recenti. Se un personaggio partecipa a un film, deve avere un motivo preciso, per essere lì, e quel motivo deve essere spiegato in sceneggiatura”
E riferendosi proprio a Superman: Legacy, Gunn respinge al mittente le accuse dei fan, nel suo solito modo sibillino: “Infatti il mio non è un film corale, in termini di personaggi; del resto, è assolutamente normale che in un film con un singolo protagonista ci siano altri personaggi; sarebbe decisamente meno normale se non ci fossero“. Ricordiamo che si intende per cameo, nel gergo cinematografico, la breve apparizione, spesso non accreditata, di un attore famoso all’interno di un film, o, per estensione, se ci si riferisce a pellicole appartenenti a uno stesso universo fittizio (come l’MCU o l’universo DC), la comparsa di personaggi che non siano protagonisti del film in questione.
Superman: Legacy, previsto nelle sale per l’11 luglio 2025, vede nel cast principale David Corenswet (Superman), Rachel Brosnahan (Lois Lane) e Nicholas Hoult (Lex Luthor).