Ieri, i fan della DC sono rimasti sorpresi dalla notizia che il regista e sceneggiatore di Guardiani della Galassia e Suicide Squad, James Gunn, è stato nominato co-presidente dei DC Studios, insieme a Peter Safran. Tuttavia, la decisione non altera lo stato delle produzioni DC in corso, incluso l’imminente sequel Joker 2, che quindi non farà parte della gestione Gunn.
Considerando che l’uscita di Joker: Folie à Deux è già stata fissata per il 24 ottobre 2024 e presto inizieranno le riprese, ha senso non forzare la storia in un universo condiviso, soprattutto perché il film precedente funzionava da solo e questo non ha danneggiato i risultati al botteghino, anzi, al contrario, Joker è diventato il film con il rating R ad aver incassato di più, con oltre $ 1 miliardo incassato in tutto il mondo.
La creazione dell’universo condiviso sarà portata avanti con cautela, senza replicare film corali fatti di fretta. Un esempio è Batman v. Superman: The Dawn of Justice, nato inizialmente come solo sequel di Man of Steal e trasformato poi nel crossover che avrebbe preparato alla Justice League. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui Gunn e Safran sono stati selezionati per dirigere i futuri progetti DC nei cinema: costruire con progettualità e cautela.
Un altro personaggio il cui futuro è incerto è Batman, il vigilante di Gotham City. La storia del Cavaliere Oscuro è stata riavviata nel blockbuster di Matt Reeves e Robert Pattinson, che ha dato il via al suo universo isolato. Un sequel ha già ricevuto il via libera dalla Warner Bros, senza che però sia stata fissata una data di uscita. Dovremo attendere ulteriori dettagli dei progetti DC, per capire di più sul futuro del Batman di Pattinson e dei nuovi progetti di Gunn e Safran.
Ovviamente, vedremo come andrà a finire tutto questo tra un paio d’anni. Nel frattempo, Black Adam ha già segnato un ritorno di Superman e presto scopriremo cos’altro ha in serbo per noi l’universo DC con Shazam! Fury of the Gods in anteprima il 17 marzo.