Rian Johnson, regista di Glass Onion: Knives Out, seguito di Knives Out (2019) con protagonista Daniel Craig nei panni del detective Benoit Blanc, respinge con forza l’idea di un possibile prequel sulle origini del
personaggio.
In una lunga intervista a Uproxx, Johnson dice la sua, senza tanti fronzoli, sull’argomento.
“Perché devo perdere tempo a dire che scuola ha frequentato Benoit Blanc? Non mi interessa costruire un passato articolato al mio personaggio.
Mi bastano pochi e semplici accenni per caratterizzarlo, come il fatto che gli piacciano le cravatte Ascot, o che, per paura del Covid, si rintani nella vasca da bagno.
Non so neanche dove sia nato, non l’abbiamo mai detto. Per l’accento, che credo sia del Mississippi, ci siamo ispirati a quello di Shelby Foote” (noto storico e giornalista americano, autore di una retrospettiva in tre volumi sulla Guerra di Secessione americana, ndr).
“Quando hai Daniel Craig a interpretare un ruolo del genere, il rischio è che la gente consideri il personaggio la cosa più interessante del film. Per me, l’importante è la risoluzione del mistero, il mistero è al centro di tutto. L’investigatore è importante solo nella misura in cui risulta funzionale nella risoluzione del caso.
Se poi, lungo il percorso, vediamo alcuni scorci della sua vita privata, o scopriamo qualcosa su di lui, tanto meglio.
Ma per quanto mi riguarda, questo tipo di accenni basta e avanza. Andare oltre mi costringerebbe a deviare l’attenzione dalla storia principale, col rischio di far distrarre il pubblico, e di disperdere io stesso inutili energie, che potrei invece spendere nell’obiettivo di costruire un giallo coerente.
Se poi un giorno raccontare qualcosa di più sulla vita di Benoit avrà un significato narrativo, benissimo. Ma ora sono abbastanza distante da tutti questi discorsi sul passato, e sulle storie di formazione.
Voi dite che Blanc è un personaggio affascinante? Sì, è affascinante come il modello di una pubblicità… che vedi ogni volta per 30 secondi. Poi, vai a casa sua a passarci insieme il weekend, e all’improvviso scopri che come persona, non è nulla di che.”
“Un giorno faranno “Le avventure del giovane Benoit Blanc”? Probabilmente, ma io sarò già morto, e il film verrà trasmesso al pubblico tramite chip a connessione neurale.”
Johnson non è tuttavia del tutto contrario a un’espansione del brand di Knives Out, in campi però diversi da quello cinematografico o televisivo. “Lo grido qui ai quattro venti; fatemi fare un gioco da tavolo di Knives Out, vi prego! Mia moglie mi ha regalato il gioco da tavolo di Colombo, davvero molto bello, e mi ricordo di aver giocato a quello di 21 Jump Street. Se non sbaglio ce n’è uno tratto da La signora in giallo, anche.
Poi, mi piacerebbe portare Knives Out a teatro: scrivere un giallo per il palcoscenico dev’essere una sfida davvero intrigante.”
Craig, sollecitato su quest’ultimo punto, sembra chiudere la porta a un Blanc dal vivo: “No, non credo ci sarei… ma con Rian non si sa mai, sarebbe capacissimo di inventarsi anche questa cosa. Se mi chiamasse, probabilmente andrei alla riunione.”
Glass Onion: Knives’ Out, è in uscita su Netflix in tutto il mondo il 23 dicembre 2022.