Kristen Stewart, presidente della giuria al 73° Festival del cinema di Berlino, nella giornata di giovedì 16 febbraio ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, e sulla spinta delle domande dei reporter, ha smentito con forza tutti coloro che danno il cinema per morto, ricordando che per l’essere umano, il bisogno di raccontare storie è da sempre fondamentale: “Se veramente pensate che il cinema stia diventando obsoleto, guardatevi un po’ indietro: l’essere umano non ha mai smesso di raccontare storie;
L’analisi di Stewart prosegue: “Per l’uomo, il bisogno di creare qualcosa è vitale e disperato, e noi non facciamo altro che raccontare storie, lungo tutta la nostra vita; qualcuno le racconta, e qualcuno ne fruisce.. e sarà sempre così, per l’eternità; se si guarda al cinema come un’industria, e ci si fissa solo su questo aspetto, allora posso capire che il pensiero di tutti sia uno solo: “Sta crollando tutto…” dal punto di vista economico, probabilmente il sistema si sta dirigendo verso l’oblio. Ma io credo che in noi che facciamo cinema ci sia qualcosa di vitale che non se ne andrà mai.”
L’attrice, che ha partecipato al Festival di Berlino nel 2010 con Welcome To The Rileys, non si nasconde e risponde con schietto candore alla classica domanda sui “film preferiti“, in questo caso non statunitensi: “Perfetto… adesso direte “Lei non guarda film”… ma sinceramente, non voglio rubare tempo a nessuno stando qui a farfugliare nomi di registi o titoli di film; sono desolata, la mia risposta a questa domanda è veramente penosa, lo so… ma quello che posso dire è che mi piacerebbe scorrere le filmografie di tutti coloro che mi siedono accanto; sarebbe davvero bellissimo… detto questo, scusatemi tanto, sono una sfigata, non ho una lista pre-impostata di registi qui nel taschino pronta da srotolare“. La giuria della 73esima Berlinale comprende l’attrice Golshifteh Farahani, la regista Valeska Grisebach, il regista Radu Jude, la produttrice e direttrice di casting Francine Maisler, la regista e sceneggiatrice Carla Simón, e il regista e produttore Johnnie To.
Sulla sua esperienza come presidente di giuria, Stewart ha detto: “Se devo essere completamente sincera, sto tremando… non è che non comprenda il peso che mi è stato affidato…. anzi sono pronta. Pronta a essere cambiata, come persona, da tutti questi film, e cambiata dalle persone che sono qui. E dovrebbe essere lo stesso per tutti gli altri“. Stewart ha da poco terminato di dirigere il suo primo lungometraggio, “The Chronology Of Water”, e si occuperà in veste di produttore di un reality a sfondo paranormale con al centro dei cacciatori di fantasmi queer. L’attrice ha anxche in progetto una serie TV, al momento senza titolo, sviluppata assieme al fidanzato, lo sceneggiatore Dylan Meyer.