L’eterna giovinezza e l’aspetto fanciullesco di Leonardo DiCaprio possono aver aiutato la sua intramontabile celebrità a Hollywood, ma hanno solo “danneggiato” le sue possibilità di recitare in un biopic su James Dean di Michael Mann. Il regista ha infatti ricordato con Deadline il provino di diCaprio, rivelato di aver scartato una “brillante sceneggiatura” sul defunto attore di “Gioventù bruciata” Dean perché il protagonista dei suoi sogni, DiCaprio, sembrava troppo giovane per la parte.
“Era così strano per James Dean“, ha detto Mann a Deadline. “Ci chiedevamo: “Chi diavolo potrebbe interpretare James Dean?”. E ho trovato uno che poteva interpretare James Dean, ma era troppo giovane. Era Leo. Abbiamo fatto un provino che è davvero incredibile. Credo che all’epoca avesse 19 anni“.
“Da un certo punto di vista, aveva tutto in pugno“, ha detto Mann di DiCaprio. “Voglio dire, era geniale. Girava il viso in una direzione e noi vedevamo una visione di James Dean, e poi girava il viso in un’altra direzione e no, quello purtroppo era un ragazzino“.
Mann è poi passato a dirigere “Heat” nel 1995, mentre DiCaprio ha continuato la sua ascesa verso la fama globale con “The Basketball Diaries” nello stesso anno, seguito da “Romeo + Giulietta” nel 1996 e dal suo ruolo di successo nell’epico “Titanic” di James Cameron nel 1997. L’eredità di Dean è stata poi raccolta da James Franco nel film per la TV “James Dean” del 2001.
DiCaprio ha continuato a interpretare personaggi storici reali per il grande schermo, in particolare Howard Hughes per “The Aviator” di Martin Scorsese, J. Edgar Hoover in “J.Edgar” di Clint Eastwood, Frank Abagnale Jr. in “Prova a Prendermi”di Steven Spielberg e Jordan Belfort in “The Wolf of Wall Street” sempre di Scorsese. Prossimamente, lo attendono due progetti in collaborazione con Martin Scorsese, “Killers of the Flower Moon”, in uscita il 23 gennaio 2023, e il recentemente annunciato “The Wager: A Tale of Shipwreck, Mutiny, and Murder” basato sulla storia vera di un naufragio.