L’Aie (Associazione Italiana Esorcisti) interviene per il trailer del film L’esorcista del Papa nuovo horror con protagonista Russell Crowe e specifica come si stravolga e falsifichi tutto per suscitare delle emozioni che sono forti e malsane. Sul sito dell’AIE è stata pubblicata una nota che punta il dito contro l’opera di Julius Avery.
L’Aie ha sottolineato sul film che racconta liberamente la storia di Padre Gabriele Amorth: “Oltre a essere contrario alla realtà storica il film stravolge e falsifica ciò che veramente si vive e si sperimenta durante l’esorcismo di persone possedute veramente che noi, esorcisti cattolici, celebriamo secondo le direttive impartite dalla Chiesa. È offensivo nei riguardi dello stato di sofferenza in cui versano quelli che sono vittime di un’azione straordinaria del demonio”.
Viene così sottolineata dall’associazione “l’inattendibilità su un tema delicato e rilevante“. Viene così aggiunto dall’Aie: “L’esorcismo così rappresentato diventa uno spettacolo finalizzato a suscitare delle sensazioni forti e malsane emozioni, grazie a una scenografia cupa, con effetti sonori tali da suscitare solamente ansia, inquietudine e paura dello spettatore. Il risultato finale è di infondere la convinzione che l’esorcismo sia un fenomeno abnorme, mostruoso e pauroso, il cui unico protagonista è il demonio, le cui reazioni violente si possono fronteggiare con grande difficoltà. Il che è l’esatto contrario di quello che si verifica nel contesto dell’esorcismo celebrato nella Chiesa cattolica in obbedienza alle direttive da essa impartite”.
L’esorcista del Papa uscirà nelle sale italiane il 13 aprile del 2023.