Let It Be, storico documentario ‘perduto’ con protagonisti i Beatles, uscito nell’anno della rottura, arriverà l’8 maggio in versione restaurata, a cura di Peter Jackson, su Disney+. Il regista neozelandese aveva utilizzato molto materiale inedito, proveniente da questo film, diretto nel 1969 da Michael – Lindsay Hogg, per comporre il suo acclamato Get Back, serie documentario sui Fab Four uscita, sempre su Disney+, nel 2021. Ora Jackson ha deciso di tornare alla fonte, e di restituire a tutti i fan dei quattro di Liverpool un documento audiovisivo uscito dalla circolazione sin dagli anni ’80, in quanto considerato eccessivamente ‘triste’ e poco ispirato.
In un comunicato ufficiale ripreso da Variety, Jackson spiega così la sua scelta di mettere le mani sul progetto, visto come un’integrazione indispensavile all’operaazione Get Back
Sono assolutamente entusiasta che il film di Michael, “Let It Be”, sia stato restaurato e venga finalmente ripubblicato dopo essere stato indisponibile per decenni. Sono stato molto fortunato ad avere accesso al girato scartato da Michael per “Get Back” e ho sempre pensato che “Let It Be” fosse il passo necessario per completare la storia di “Get Back”.
In tre parti, abbiamo mostrato Michael e i Beatles mentre giravano un nuovo documentario rivoluzionario, e “Let It Be” è quel documentario.
Ora vedo tutto come una storia epica, che finalmente si è completata dopo cinquant’anni. I due progetti si supportano e si rafforzano a vicenda: “Let It Be” è il culmine di “Get Back”, mentre “Get Back” fornisce un contesto vitale all’apprezzamento completo di “Let It Be”.
Michael Lindsay-Hogg è stato immancabilmente disponibile e gentile, ai tempi di Get Back, ed è giusto che il suo film abbia l’ultima parola… seppur con un aspetto e un suono molto migliori rispetto al 1970
Dal canto suo, lo stesso Hogg ricorda con un pizzico di nostalgia la creazione di un’opera divenuta proprio malgrado documento storico di inestimabile valore; secondo il regista, avere la possibilità di rivederla dopo tanti anni dà una corretta di quanto lavoro fatto, e rappresenta l’ideale completamento del lavoro iniziato con Get Back
Let It Be era pronto per essere pubblicato nell’ottobre/novembre del 1969, ma non uscì fino all’aprile del 1970. Un mese prima della sua uscita, i Beatles si sciolsero ufficialmente. E così la gente andò a vedere “Let It Be” con la tristezza nel cuore, pensando: “Non rivedrò mai più i Beatles insieme”. Non avrò mai più quella gioia’, e questo ha molto oscurato la percezione del film.
Ma, in effetti, quanto spesso vedi artisti di questa statura lavorare insieme per trasformare in canzoni ciò che sentono nella loro testa? E poi arrivi su quel tetto, e vedi la loro eccitazione, il cameratismo e la pura gioia nel suonare di nuovo insieme come gruppo.
Sono rimasto colpito da ciò che Peter è riuscito a fare con “Get Back”, utilizzando tutte le riprese che avevo girato 50 anni prima
Il film, infatti, è stato restaurato partendo dai negativi originali in 16mm, con una procedura simile a quella implementata per l’assemblaggio di Get Back.
Alcuni precedenti tentativi di restauro, intrapresi negli anni ’90 e 2000 in previsione di un release sul mercato home-video, non furono mai portati a termine, in parte per il disinteresse degli stessi Beatles; né Paul né Ringo, al momento, hanno peraltro commentato la notizia.