Sono stati pubblicati trailer e poster di Marlowe, film diretto da Neil Jordan, con Liam Neeson, Diane Kruger e Jessica Lange. L’attore irlandese, che con questo ruolo taglia il traguardo dei 100 film interpretati in carriera, veste gli eleganti panni del detective cinico e sciupafemmine, simbolo della letteratura hardboiled, e creato da Raymond Chandler.
Ecco la sinossi ufficiale del film: “Marlowe, un intrigante thriller noir ambientato nella Los Angeles degli anni ’30, vede come protagonista un segugio da strada ormai caduto in disgrazia, Philip Marlowe, interpretato da Liam Neeson che viene assunto da una giovane ereditiera (Diane Kruger) per rintracciare il suo ex-amante; la scomparsa porta alla luce una rete di bugie, e Marlowe si troverà presto invischiato in una pericolosa e letale indagine dove tutti hanno qualcosa da nascondere.”
Nel cast del film troviamo anche Jessica Lange, nei panni della madre dell’ereditiera, mentre a coadiuvare Neil Jordan dietro la macchina da presa, troviamo William Monahan, che ha scritto la sceneggiatura. Il regista, che ha già collaborato con Neeson in passato, ha detto a proposito del progetto: “Lavorare con Liam Neeson al suo centesimo film è stato davvero un privilegio. Vedere la sceneggiatura di William Mohanan prendere vita nelle mani del nostro talentuosissimo cast, Diane Kruger, Jessica Lange, Alan Cumming, Danny Huston e Daniela Melchior, è stata un’autentica gioia dall’inizio alla fine, e non vediamo l’ora di poter goderci il film in sala insieme agli spettatori a febbraio.”
Il trailer si apre con la tipica voce off da film noir con cui il personaggio di Marlowe si presenta al pubblico, ma in continuità con quelle che sono le più recenti prove attoriali di Neeson, diventato da qualche anno eroe da cinema d’azione vecchio stile, la componente di scontro fisico è molto accentuata; peraltro, all’interno del trailer fanno la loro comparsa tutti gli stilemi del genere; donne affascinanti, seducenti e piene di mistero, uomini ruvidi e pieni di segreti, oltre naturalmente a un caso da risolvere.
Il personaggio di Philip Marlowe, detective dai modi spicci e prototipo dell’uomo che “non deve chiedere mai”, creato nel 1935, è protagonista di una ventina di racconti brevi e di sette romanzi, più uno incompiuto, e terminato solo quarant’anni dopo la sua composizione; negli anni, infatti, numerosi altri scrittori hanno riutilizzato il personaggio di Marlowe come protagonista di proprie opere, perlopiù considerate “canoniche“, in quanto autorizzate dagli eredi di Chandler; Il film di Jordan è tratto dal romanzo La bionda dagli occhi neri, sequel non ufficiale de Il grande sonno, scritto nel 2014 dal romanziere irlandese John Banville.
La maggior parte dei romanzi “originali” sono stati trasposti al cinema; diversi interpreti nel corso degli anni hanno prestato il volto al ruvido detective; ricordiamo qui solo Dick Powell in Addio, mia amata (1944), pietra miliare del noir classico, oltre naturalmente a Humphrey Bogart, protagonista ne Il grande sonno (1944-1946) di Howard Hawks, ed Elliott Gould, volto del detective ne Il lungo addio (1973) di Robert Altman. Certamente da ricordare è Una donna nel lago (1943), adattamento dell’omonimo romanzo, in cui Marlowe è interpretato da Robert Montgomery, anche regista: si tratta di uno dei pochissimi film, nell’intera storia del cinema, a essere stato girato (quasi) interamente in soggettiva, ovvero usando il punto di vista visivo del protagonista.
Marlowe di Neil Jordan uscirà nelle sale statunitensi il 15 febbraio 2023.