Nel week-end dell’attesissimo Comic Con di San Diego, Kevin Feige, in una lunga intervista a Variety, rilasciata contestualmente all’annuncio dell’installazione di una stella sulla Hollywood Walk Of Fame a lui dedicata, ha affrontato l’annosa questione dei sequel; molti fan, infatti, rimproverano da tempo al MCU di essersi eccessivamente affidato alla reiterazioni di prodotti di successo. Feige, senza remore rivendica il valore dei “capitoli 2′ come modo efficace per costruire mondi narrativi intrattenenti. Una pratica, peraltro, vecchia come il cinema stesso
Il world building come idea mi è sempre piaciuta, in me non c’è cinismo, non mi metto ad aggrottare gli occhi come fanno molti quando parlano di sequel, che peraltro si fanno dagli anni ’30, e rappresentano da sempre, un pilastro dell’industria cinematografica. Io ho sempre adorato moltissimo il fatto di poter tornare all’interno di universi che mi erano piaciuti, sapendo che il ritorno avrebbe significato un aumento del mio piacere relativo a quell’esperienza
Neanche a farlo apposta, l’unico film 2024 targato Marvel è esattamente un sequel, legato all’eredità Fox del personaggio di Deadpool, che con Deadpool & Wolverine ha fatto ufficialmente il suo ingresso nel MCU. Un evento atteso da mesi, che ha fatto esplodere il pubblico italiano e internazionale (le proiezioni di incasso a livello mondiale parlano di un’apertura attorno ai 400 milioni).
Peraltro, proprio in occasione del Comic-Con. giovedì 25 luglio è stata organizzata una proiezione a sorpresa, alla presenza del cast, compresi gli attori che interpretano gli attesi camei; una mossa per nulla gradita a molti utenti sui social (negli Usa il film esce ufficialmente il 26 luglio) che hanno accusato Feige di inutili spoiler.