Quentin Tarantino conferma che non dirigerà mai un film Marvel, sottolineando come “non mi sento un mercenario”. Tarantino si riferisce alla condizione dei registi Marvel, che spesso non si scrivono le sceneggiature e sono dei semplici registi.
In una recente intervista con il Los Angeles Times, incentrata sulla presentazione del suo nuovo libro Cinema Speculation, un’immersione di saggistica nei suoi film preferiti, Tarantino affronta il tema del cinema di supereroi. Inizia confrontando i film di supereroi con i musical in studio che riempivano i roster di molte delle grandi case di produzione alla fine degli anni ’60, dicendo che hanno lo stesso effetto soffocante dell’industria. Quando gli è stato chiesto perché non ne ha diretto uno lui stesso, Tarantino ha detto: “Devi essere come un dipendente per fare quelle cose. Non sono un dipendente. Non cerco lavoro”.
Quentin Tarantino quindi si sentirebbe senza liberta e oppresso dallo studios, che paga ma impone scelte che lui come regista forse non accetterebbe. Una dichiarazione che toglie forse definitivamente ogni speranza ai fan di Star Trek per il film diretto e scritto da Tarantino di cui si era vociferato negli anni passati.