Lindsay Lohan condivide il modo in cui ha vissuto Mean Girls nella vita reale dopo essere diventata famosa da adolescente. Come riportato da CinemaBlend, l’attrice ha raccontato di aver subito atti di bullismo tra le mura scolastiche, ma ha comunque sottolineato quanto il film del 2004 sia stato capace a fare luce su un tema così delicato, seppur con dei toni ironici per alleggerire il tutto.
Lindsay Lohan è un’amata star del grande schermo sin dei primi anni 2000 per via dei suoi ruoli iconici in classici come Mean Girls, Quel pazzo venerdì e Genitori in trappola. Tuttavia, l’attrice ha recentemente rivelato che la sua reale esperienza liceale era simile a quella di Cady in Mean Girls più di quanto probabilmente ci si sarebbe potuto aspettare.
L’attrice, che sta facendo il suo ritorno sullo schermo con un film perfetto per le festività natalizie, Falling For Christmas, ha rilasciato un’intervista a Cosmopolitan, durante la quale ha ricordato i ruoli più celebri della sua carriera. Parlando di Mean Girls, ha rivelato che, dopo aver girato il film, la sua esperienza al liceo non è stata delle migliori, spiegando: “Ho avuto un’esperienza simile a quella di Mean Girls, perché ho finito Mean Girls e poi sono tornata davvero a scuola e volevo fare le cheerleader. Mi piace essere una persona normale ma c’erano alcune ragazze lì nel gruppo ed una di loro mi ha fatto inciampare quando stavo entrando il corridoio e le ragazze erano piuttosto cattive con me“.
Lindsay Lohan ha aggiunto: “Quindi, ecco, ho pensato che se volevo continuare a fare film dovevo fare la scuola a casa perché così non funzionava più. Per quanto mi sentissi normale come ragazza, le persone non mi trattavano in quel modo. Quindi ha fatto davvero troppo male. È pericoloso quando i bambini si fanno bullismo a vicenda. È stato bello che Mean Girls abbia mostrato un po’ di questo aspetto, con un lato oscuro ed uno comico solo per alleggerire il tutto. Sono felice che finalmente tutti stiano imparando ad amare tutti“.