Angelo Frattasio, uno dei creatori del marchio Mixed by Erry ha fatto chiarezza su una “leggenda” legata al Festival di Sanremo. Frattasio ha smentito che la sua organizzazione avesse una talpa all’interno della Rai che gli passava in anticipo i le canzoni della kermesse canora. Le cassette timbrate da Erry con le compilation di Sanremo arrivavano sulle bancarelle in anticipo rispetto ai negozi di dischi, ma solo perché erano “molto organizzati”, spiega.
Se avete vissuto i gloriosi anni ’80, sapete che, quando si avvicinava il Festival di Sanremo, i clienti delle bancarelle prenotavano la compilation della kermesse dal loro “rivenditore di fiducia”. In particolare quelle con il marchio Mixed by Erry arrivavano nei punti vendita prima che le compilation ufficiali riempissero gli scaffali dei negozi dei dischi. Angelo Frattasio, in un’intervista a FanPage, ha smentito che questa velocità era dovuta alla presenza di una talpa nella Rai, si trattava solo di organizzazione.
“Su Sanremo c’è una grande bugia. Al tempo si diceva noi avessimo contatti illeciti nella Rai o con le case discografiche che ci fornivano prima le canzoni, ma in realtà eravamo semplicemente bravi e organizzati. Il martedì usciva Tv Sorrisi e Canzoni, con tutti i cantanti, i titoli delle canzoni e la foto della copertina della compilation“, racconta angelo
Sanremo negli anni ’80 si svolgeva in tre serate, dal giovedì al sabato, in questi giorni i fratelli Frattasio lavoravano per bruciare la concorrenza. “Io prendevo tutto e il giovedì avevamo tutte le locandine e il venerdì era già tutto pronto, continua Angelo. A noi bastava un’ora, affinché mio fratello Enrico registrasse tutte le canzoni. Un attimo dopo la passava a me e in un paio d’ore erano distribuiti 10mila Festival di Sanremo in tutta Napoli“. Lo stesso discorso vale per tantissimi dischi di successi. Mixed by Erry batteva la concorrenza anche quando si trattava di artisti come Michael Jackson, Pino Daniele, Madonna e tanti altri. Da qui il dubbio, oggi smentito da Angelo, che esistessero talpe all’interno delle case discografiche.