Lisa Jakub, che nel 1993 partecipò a Mrs. Doubtfire nel ruolo di Lydia, la figlia più grande della coppia formata da Robin Williams e Sally Field, ha rivelato, ospite di un podcast insieme ai suoi compagni di set, di essere stata espulsa dal liceo che frequentava, a causa dei mesi di assenza legati alle riprese del film; nemmeno l’intervento di Williams in persona, il quale inviò una lettera al preside dell’istituto per spiegare in dettaglio come stavano le cose, sortì l’effetto sperato.
Di seguito, il racconto dell’allora sedicenne, ora scrittrice e insegnante di yoga nel natio Canada, riportato da Variety: “Avevo dovuto lasciare la scuola per quattro mesi mentre ero impegnata con le riprese. C’eravamo ,messi d’accordo che io mandassi i compiti per posta. Ogni giorno sul set avevo tre ore di lezioni private. Dopo circa due mesi, però, la scuola mi fece avere una comunicazione in cui si diceva che per loro quel sistema non andava bene, e in cui mi si chiedeva di non tornare. Per me, da 15enne che ero, la scuola era la normalità, la mia vita. Ci restai malissimo, e Robin se ne accorse“.
Come detto, però, il tentativo di intervento non andò a buon fine, anzi: “Robin mi chiese come stavo, e poi mandò una lettera al preside per chiedergli di ripensare alla sua decisione; in fondo stavo solo cercando di portare avanti insieme la mia carriera d’attrice e il mio percorso scolastico. Il preside ricevette la lettera, la incorniciò, la appese al muro… e non mi richiamò più. Magnifico, eh?”
Mrs. Doubtfire, diretto da Chris Columbus, racconta la storia di un padre separato (Williams) che, grazie al suo talento per le imitazioni, si finge una domestica inglese, per poter stare più tempo insieme ai figli”. Nel 2014, poco prima della morte di Williams, era entrato in lavorazione un sequel del film, come confermato, anni dopo, proprio da Columbus: ” L’ultima volta che ci siamo visti, prima che lui morisse, abbiamo parlato del sequel; la sceneggiatura era pronta, ed era ottima; lui era pronto per farlo, poi sfortunatamente se n’è andato. Sarebbe stato impossibile farlo senza di lui“.