Grande news per la 95° edizione degli Oscar 2023: Jimmy Kimmel è stato scelto come presentatore per gli attesi Academy Awards, per la terza volta nella sua carriera da showman. La notizia è stata resa ufficiale dall’Academy proprio in queste ore, con un comunicato stampa ufficiale, firmato dai produttori esecutivi e showrunner Glenn Weiss e Ricky Kirshner.
Nel comunicato che ha annunciato Jimmy Kimmel ancora una volta sul palco degli Oscar si legge: “Siamo super entusiasti di vedere Jimmy segnare la sua tripletta su questo palcoscenico globale. Sappiamo che sarà divertente e pronto a tutto! Jimmy Kimmel è il conduttore perfetto per aiutarci a riconoscere gli incredibili artisti e film dei nostri 95° Oscar. Il suo amore per i film, l’esperienza televisiva in diretta e la capacità di connettersi con il nostro pubblico globale creeranno un’esperienza indimenticabile per i nostri milioni di spettatori in tutto il mondo”
Dopo l’annuncio, il presentatore tv ha ringraziato pubblicamente l’Academy e ABC per l’opportunità, con il tono ironico che tanto lo contraddistingue: “Essere invitati a condurre gli Oscar per la terza volta è un grande onore o una trappola. Ad ogni modo, sono grato all’Academy per avermelo chiesto così in fretta dopo che tutti i bravi hanno detto di no”
Dopo Chris Rock, che lo scorso anno fu protagonista del “Will Smith gate” che portò uno schiaffo in diretta mondiale, quest’anno l’Academy va sul sicuro, scegliendo ancora una volta la star tv Jimmy Kimmel, che goà nel 2017 e nel 2018 era salito sul famoso palco del Dolby Theatre a Los Angeles. ABC e AMPAS sperano chiaramente che Jimmy Kimmel possa riportare gli ascolti dello show a livelli più alti rispetto agli anni appena trascorsi, che non hanno avuto un grandissimo successo televisivo.
Sul ritorno di Kimmel sul palco, il CEO dell’Academy Bill Kramer e la Presidente dell’Academy Janet Yang hanno detto: “Con la nuova prospettiva e la guida magistrale di Kimmel, Weiss e Kirshner, gli Oscar 2023 celebreranno i suoi 95 anni di storia, la natura collaborativa del cinema e la nostra comunità di registi diversificata, dinamica e profondamente creativa”