La Russia ha deciso di boicottare l’Academy non inviando film in occasione degli Oscar 2023: a rivelarlo è stata la Russian Movie Academy che, nonostante la gravità di questa decisione, ha deciso di non fornire neanche una spiegazione ufficiale relativa al provvedimento di protesta, dovuto presumibilmente all’attuale situazione politica e alla sanzioni causate dalla guerra con l’Ucraina.
Secondo quanto riportato dalla Tass, la Russian Movie Academy avrebbe “deciso di non indicare nessun film russo per la designazione agli Academy Awards 2022 per film internazionale“. Secondo quanto riferito da alcune testate, sembra che questa decisione sia stata presa contro il volere dello stesso presidente della commissione che si sarebbe immediatamente dimesso.
Attraverso una lettera pubblica, Pavel Chukhrai, il cui film Il ladro è stato candidato all’Oscar nel 1997, ha scritto che la Film Academy della Russia aveva deciso unilateralmente di non candidare nessun film per il 2023 senza neanche consultarlo. Dopo aver definito questa decisione come “illegale“, Chukhrai ha detto che si sarebbe dimesso per protesta.
L’ultimo Premio Oscar vinto da un film russo è stato quello per Sole ingannatore del 1994, una pellicola diretta da Nikita Michalkov, vincitrice del Grand Prix Speciale della Giuria al 47º Festival di Cannes e dell’Oscar al miglior film straniero. Il titolo del film ha anche una didascalia che recita: “Un film per quelli che sono stati bruciati dal sole della Rivoluzione.”