Dopo aver rivelato che Sylvester Stallone le offrì una casa e una Porsche per diventare la sua ragazza, Pamela Anderson continua a fare confessioni. L’attrice ed ex coniglietta di Playboy, durante una recente intervista rilasciata a Variety, si è scagliata contro i produttori di Baywatch (il film del 2017 con Dwayne Johnson e Zac Efron), affermando di essere stata bullizzata per accettare di comparire in un cameo gratis.
“Stava diventando davvero, davvero orribile. Mi chiamavano continuamente. Mi hanno detto che volevano che lo facessi come un favore. Ho risposto: “Faccio favori agli animali, non alla Paramount”. Mi hanno bullizzato per convincermi. Volevano che lo facessi gratuitamente, come omaggio o qualcosa del genere. Ho detto: “Dai, ragazzi. Voglio dire, siete seri?””, ha raccontato Pamela Anderson.
L’attrice, che nella serie di Baywatch ha interpretato il ruolo della prorompente bagnina C.J. Parker, alla fine ha deciso di fare il cameo, senza però l’apporto di dialoghi. “Sono andata bene. Nessuna lamentela”, ha scherzato. Infine, Pamela Anderson si è detta contraria al fatto che la serie sia stata concessa in licenza a Prime Video: “I produttori di Baywatch hanno fatto una fortuna. Allora non avevo le spalle coperte. O il know-how. Non ti rendi conto quando stai facendo uno show televisivo che sarà così popolare, quindi sei pronta a firmare per dare via la tua vita.”