Negli anni molti si sono chiesti quale sia il titolo corretto di uno dei capolavori di Alfred Hitchcock: Psycho o Psyco? In teoria sono entrambi validi, perché Psycho è il titolo originale inglese del film, mentre Psyco è il titolo con il quale il film uscì in Italia. Non si conoscono le ragioni esatte per le quali al titolo italiano mancasse la h, ma si suppone che Psyco, alla distribuzione italiana, dovette sembrare un titolo più semplice da ricordare e pronunciare per il pubblico nostrano, nei primi anni ’60. Resta il mistero per il quale abbiano lasciato la y. In ogni caso oggi, il film, tra cinefili e appassionati, viene chiamato col suo titolo originale: Psycho.
Il significato del titolo di Psycho è un’abbreviazione del termine Psychopath, psicopatico, che se ci pensate bene, in questo caso è praticamente uno spoiler, perché dice chiaramente che nel film c’è uno psicopatico, come se volesse mettere in guardia gli spettatori. Anche gli straordinari titoli di testa ideati da Saul Bass, con le parole che si disgregano continuamente, sono un indizio più sottile sul disturbo mentale di cui soffre il protagonista. Al pubblico resta da stabilire se lo psicopatico in questione sia Norman Bates, timido titolare di un motel sperduto, oppure sua madre, che apparentemente se ne sta nella villa poco distante dal motel e vigila sui clienti in arrivo. Psycho è anche il titolo del romanzo di Robert Bloch dal quale è tratto il film di Hitchcock, e che in Italia uscì inizialmente con il titolo “Il passato che urla”, salvo poi essere distribuito nuovamente col titolo Psyco, dopo il successo della pellicola.
In Italia Psyco è l’unico film ad essere uscito con il titolo italianizzato, anche perché i sequel Psycho II e Psycho III uscirono rispettivamente nell’83 e nell’86, mantenendo i loro titoli originali, con la famigerata h. Anche Psycho IV, ultimo film della saga, è uscito nel ’90 con il titolo originale. Il quarto capitolo fu anche il penultimo film interpretato dal protagonista Anthony Perkins, che morì di AIDS due anni dopo. Curiosamente, anche Bloch scrisse due sequel del suo romanzo, che però non avevano nulla a che fare con i sequel cinematografici.
Ricordiamo che Psyco è in streaming.