Ryan Reynolds, grandissimo fan di John Candy, ha annunciato su twitter che dirigerà un documentario sulla vita dell’attore, con la sua casa di produzione Maximum Effort. Anche Colin Hanks si unirà a lui per questo progetto, con cui Reynolds vuole onorare l’eredità dell’attore comico, profondamente sincero e amato da tutti fino alla sua prematura scomparsa.
With John Candy trending, I’ll just say I love him. So much so, @maximumeffort is working on a documentary on his life with @colinhanks. Expect tears.
— Ryan Reynolds (@VancityReynolds) October 10, 2022
Reynolds non ha fatto mistero di quanto apprezzi Candy. In occasione del 26° anniversario della sua morte, ha postato su Instagram un sentito tributo all’attore scomparso, ripercorrendo i suoi vari ruoli. “Ha sempre camminato sul filo del rasoio tra l’esilarante e lo straziante“, ha scritto. “I suoi film significano molto per me. Se non avete visto i suoi lavori, dategli un’occhiata. Sono bellissimi“. In una precedente intervista per My Next Guest Needs No Introduction con David Letterman, Reynolds ha anche parlato in modo poetico dell’ammirazione provata per Candy durante la sua crescita, e di come abbia inserito un piccolo tributo all’attore in Deadpool sotto forma di libro erotico che il personaggio di Candy, Del Griffith, stava leggendo.
Candy è un’icona canadese, che ha iniziato la sua carriera in ruoli minori, tra cui uno show per bambini intitolato Coming Up Rosie con Dan Aykroyd, prima di farsi conoscere grazie alla sezione di Toronto del gruppo comico di improvvisazione Second City e al suo spettacolo di varietà Second City Television, vincitore di un Emmy. Lì, è apparso al fianco di altri comici con i quali avrebbe poi condiviso la fama comica, come Harold Ramis e Eugene Levy, quest’ultimo lo avrebbe affiancato nel suo ruolo di successo in Splash di Ron Howard, al fianco di Tom Hanks.
Per tutti gli anni ’80 e ’90, Candy è stato estremamente richiesto, raggiungendo i massimi livelli comici con il già citato Planes, Trains and Automobiles (1987) al fianco di Steve Martin e con ruoli più profondi come quello dell’allenatore di una squadra giamaicana di bob in Cool Runnings. Si è guadagnato l’appellativo di leggenda della commedia, ma la sua storia è particolarmente tragica a causa della dipendenza dall’alcol e dalle droghe, che ne ha causato la morte.. Il 4 marzo 1994, infatti, è morto improvvisamente a 43 anni per un attacco di cuore nel sonno mentre girava in Messico per Wagons East.
Ryan Reynolds non è del tutto estraneo ai documentari. In precedenza ha prodotto e narrato The Whale, un film su un’orca di nome Luna che, dopo essere stata separata dal suo branco, ha finito per fare amicizia con gli esseri umani intorno al Nootka Sound dell’isola di Vancouver. Per quanto riguarda Colin Hanks, l’attore vincitore di un Emmy è stato produttore di un paio di documentari, tra cui il film TV Say Hey, Willy Mays! e un documentario di prossima uscita su Thriller di Michael Jackson.