Steven Spielberg, durante una proiezione del 25º anniversario di Schindler’s List al Tribeca Film Festival, ha ricordato con affetto Robin Williams, conosciuto durante la realizzazione di Hook. In questa occasione, il regista ha raccontato di come la star di Jumanji lo abbia aiutato a sostenere il pesante carico emotivo durante le riprese di Schindler’s List in Polonia. Williams infatti gli telefonava abitualmente per rallegrarlo e tirargli su il morale.
Spielberg ha condiviso alcuni ricordi sulla realizzazione del film del 1993, tra cui alcuni sul compianto attore, che lo avrebbe aiutato a rallegrarsi durante le riprese: “Robin sapeva cosa stavo passando” – ha detto Spielberg – “Faceva 15 minuti di stand-up al telefono. Ridevo istericamente… lui chiudeva sempre la chiamata sulla risata più forte che mi uscisse. Era il suo mic drop.”
Nel 2014, poco prima di morire, Williams confermò quello che aveva detto Spielberg ma si schernì dicendo che non lo aveva chiamato così spesso: “Lo avrò chiamato una, due volte. L’ho chiamato in rappresentanza dell’associazione People for the Valdheimers, che raccoglie fondi per gli anziani tedeschi che hanno dimenticato tutto ciò che è successo prima del 1945. Mi ricordo che Spielberg si mise a ridere e mi ringraziò”
Quella di Williams era solo una battuta, ma fa riflettere che pochi mesi dopo se ne sarebbe andato proprio a causa di una malattia che ha un impatto sulla memoria e altre funzioni cerebrali.
Durante il panel, il noto regista ha ricordato che oltre Williams, anche altri membri del cast cercavano di allentare la tensione sul set, e alcuni di loro guardavano molto lo show Saturday Night Live per rilassarsi dopo giornate estenuanti sul set e dietro le quinte. Durante la lavorazione accaddero infatti cose spiacevoli: l’attore Michael Schneider ad esempio, una sera, mentre era in un locale con Spielberg e altri, fu avvicinato da un uomo d’affare antisemita che gli chiese se era ebreo. Alla risposta affermativa di Schneider, l’uomo mimò un cappio al collo e lo tirò.
Dopo la sua uscita, Schindler’s List avrebbe vinto sette premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regista. Spielberg successivamente istituì la U.S.C. Shoah Foundation, un’organizzazione no-profit che ha registrato migliaia di storie di sopravvissuti all’Olocausto. Inoltre durante la prima proiezione, il regista si sedette per guardare il suo film con il pubblico per la prima volta in anni, e disse di aver provato un immenso orgoglio per il suo risultato.
Ricordiamo che Schindler’s List è in streaming.