Sharon Stone, ospite del podcast di Louis Theroux ha rivelato uno spiacevole episodio occorso durante le riprese di Sliver, thriller erotico di Phillip Noyce (1993), di cui fu protagonista insieme a William Baldwin (fratello del più famoso Alec). In sostanza, il produttore del film, Robert Evans, avrebbe chiesto all’attrice di andare a letto con il collega, allo scopo di migliorare l’intesa sul set, così da dare qualche chance in più a un film che, già in corso d’opera, si stava profilando come un buco nell’acqua. Naturalmente, Stone si rifiutò di ottemperare alla richiesta.
Ora per la prima volta, dopo aver già raccontato l’episodio, senza però fare nomi, nella sua autobiografia del 2021, Stone vuota il sacco: “Questo qua se ne va a zonzo per il suo ufficio, con i suoi begli occhiali da sole, e mi dice che devo fare sesso con Billy, perché così lui avrebbe potuto interpretare meglio il suo ruolo.
Lui era andato a letto con Ava Gardner? Allora io potevo benissimo andare a letto con Billy Baldwin; così la nostra chimica sarebbe migliorata, e il film si sarebbe salvato. Secondo lui, il problema del film era Billy, e per risolvere la cosa, bastava che ci andassi a letto. ”
“Non me l’ha mai detto, ma secondo lui ero io il vero problema del film, una che non si concedeva, troppo rigida… mica come le attrici vere, che con una scopata sistemavano tutto!
Il problema era semplice; per lui ero solo una gran bacchettona”
Di seguito, l’attrice ricorda come prima di lavorare a Sliver, lei avesse partecipato a un altro, assai più noto, thriller erotico, Basic Instinct, con Michael Douglas: “Lui veniva sul set a lavorare con precisione, provava il copione, e diceva le sue battute! Mica ho dovuto scoparmelo per far funzionare il film! Non credevo di dover fare quello, per lavoro!”
Stone, come detto, aveva già raccontato l’episodio all’interno del suo libro del 2021, in cui si dilunga a spiegare l’inadeguatezza del collega sul set: “Forse se il produttore avesse assunto un protagonista maschile più efficace, l’intesa sul set sarebbe stata migliore. Questo qui non riusciva a portare a termine una singola scena senza commettere errori. Se me lo fossi fatto, all’improvviso sarebbe diventato un attore migliore?
“Non esiste nessuno che a letto sappia fare miracoli del genere. Avrebbero semplicemente dovuto chiamare un attore di talento, in grado di ricordarsi le battute, e di portarsi a casa le scene. A un certo punto ho pensato che se ci tenevano tanto, potevano scoparselo loro, e lasciarmi in pace, a farmi fare il mio lavoro, ovverosia recitare. Questa è stata la mia risposta alla loro richiesta, e a tanti non fece piacere; cominciarono a considerarmi difficile da gestire“.
Sliver incassò solamente 116 milioni in tutto il mondo, stroncando sul nascere la carriera di Baldwin (nominato al Razzie come Peggior attore per la performance nel film).