Adam Driver ha svelato che una scena de Il risveglio della Forza, primo capitolo della trilogia sequel di Star Wars, uscito nel 2015, lo perseguita tutt’ora; quella in cui il suo personaggio, Kylo Ren, uccide suo padre Han Solo, autentica icona della saga, votandosi definitivamente al lato oscuro. Ospite di una trasmissione televisiva trasmessa sulla piattaforma streaming Max condotta dal giornalista Chris Wallace, Driver ha spiegato come ancora oggi i fan lo fermino per strada per ricordargli il misfatto compiuto dal suo personaggio.
Ecco le parole dell’attore, raccolte da The Hollywood Reporter: “Ogni giorno c’è sempre qualcuno che mi rinfaccia quella scena; oddio, magari non tutti i giorni, ma spesso. Una volta lo facevano con più frequenza, ma anche adesso, una volta al mese, qualcuno mi ricorda che ho ucciso Han Solo“.
L’attore, di seguito, ha raccontato com’è stato girare una scena di quel calibro: “Sicuramente è stato molto toccante da un punto di vista emotivo, e Harrison si è comportato in maniera molto generosa, da un punto di vista di supporto professionale“:
Già nel 2017, in un’intervista a GQ, Driver aveva rievocato le sensazioni di terrore provate nel 2015 alla premiere del film; a spaventare l’attore, le possibili reazioni del pubblico di fronte alla fatidica sequenza: “Quando sono partite le didascalie di testa, mi sono detto: Oddio ci siamo, adesso vomito sulla poltrona. Avevo le mani gelate; mia moglie mi guarda e mi chiede se va tutto bene; il fatto era che di lì a poco avrei ucciso Harrison, e non avevo idea di come le 2000 persone attorno a me avrebbero reagito a questa cosa“.