Il trailer di Stutz anticipa il documentario profondamente personale di Jonah Hill su Phil Stuzt, uno dei più importanti psichiatri al mondo e che arriverà su Netflix il 14 novembre. Hill ha trovato un grande sostegno nei suoi colleghi attori per far decollare questo film: Stutz è prodotto nientemeno che dal premio Oscar Joaquin Phoenix (Joker: Folie à Deux) e prodotto esecutivamente dalla compagna di Phoenix Rooney Mara.
Phil Stutz lo dice meglio di tutti: questo potrebbe essere il più grande documentario mai realizzato o il peggiore. Ma facciamo un passo indietro. Così, ci viene spiegato come l’attore di Superbad e Don’t Look Up ha deciso di fare un film sulle sue sedute di terapia in cui entrambi parlano senza mezzi termini di vita, decisioni importanti e psichiatria.
Il trailer di Stutz rivela tre aspetti importanti che potrebbero rendere il documentario un grande film: in primo luogo, mostra l’eccellente rapporto tra Hill e Stutz, il tipo di battute leggere che si ottengono solo con l’intimità e che sono radicate nell’onestà. Inoltre, mette in chiaro come il film è tanto autobiografico quanto una celebrazione della carriera di Stutz: lo psichiatra è considerato uno dei migliori al mondo e ha aiutato i pazienti per oltre 40 anni.
Infine, nel trailer di Stutz il regista Hill riconosce pienamente la natura sperimentale del progetto e la consapevolezza che potrebbe non essere realizzato come l’aveva programmato. Tuttavia, è abbastanza facile immedesimarsi nelle motivazioni che hanno spinto Hill a dirigere il film: tutti, a un certo punto della vita, hanno cercato un consiglio, e a volte quello degli amici potrebbe non bastare.
Due volte candidato all’Oscar, Hill si è già seduto sulla sedia da regista con Mid90s, una commedia-drammatica sul tema dell’adolescenza ispirata alla sua infanzia. Hill ha diretto anche video musicali ed episodi televisivi, ma Stutz è il suo primo lungometraggio ad essere presentato come documentario.