L’attore di nazionalità egiziana Bassem Youssef ha dichiarato, in un’intervista al magazine Salon, di aver perso la possibilità di recitare in Superman: Legacy di James Gunn, nel ruolo di Rumaan Harjavt, a seguito di alcune considerazioni anti-Israele fatte lo scorso ottobre, pochi giorni dopo l’attacco terroristico di Hamas, mentre era ospite del controverso opinionista britannico Piers Morgan.
Secondo quanto riferisce l’attore, quell’intervista gli sarebbe costata il posto nel film DC. Una versione contestata da fonti (anonime) vicine alla produzione; da parte sua Gunn, attraverso i social, ha avallato la ricostruzione dell’accaduto secondo cui le trattative con Youssef si sarebbero interrotte addirittura prima dell’inizio degli scioperi, nell’estate 2023, senza che un’offerta formale fosse mai stata messa sul tavolo.
Per cercare di ricostruire la vicenda, leggiamo innanzitutto cos’ha dichiarato Youssef nell’intervista a Salon; “Perdere quel ruolo nel film mi ha amareggiato molto, ero davvero triste; in America si può parlare [male] di Joe Biden o Donald Trump, ma non si può criticare un governo estero? Loro mi avevano dato il ruolo, ma, dopo l’intervista con Piers Morgan, mi hanno richiamato per dirmi che avevano cambiato la sceneggiatura.”
“Io voglio credere alla buona fede, davvero, voglio crederci. All’inizio ero amareggiato, e volevo mandarli a fanculo, ma alla fine mi sono messo nei loro panni, e ho capito fino in fondo il bagaglio emotivo che si portano dietro, legati come sono ad Israele.
Forse, chi comanda mi ha guardato in faccia e ha capito che non mi voleva; comprensibile.
Se io, arabo musulmano, fossi a capo di una major, non vorrei nel mio film un sionista pro – Israele che ha disprezzato il mio popolo”.
Come riporta Variety, fonti interne alla produzione hanno contestato nel merito la cronologia degli eventi, riferita dall’attore; i cambi alla sceneggiatura risalirebbero infatti a ben prima dell’inizio degli scioperi dell’estate 2023, mesi prima dell’attacco del 7 ottobre. Inoltre, nessuna offerta ufficiale sarebbe mai stata formalizzata. A quanto si apprende, peraltro, il personaggio sarebbe stato eliminato del tutto dal film.
Gunn, che su X ha definito “accurata” la ricostruzione proveniente da queste fonti, (le cui dichiarazioni sono state riportate per la prima volta in esclusiva dalla testata IGN), ha voluto esprimere comprensione a Youssef tramite un post su Threads.
Post by @jamesgunnView on Threads
Non c’è nessun uno contro uno. Io e Bassem avevamo parlato, e fra noi è sempre stato tutto ok. Capisco bene come possa sentirsi (e nelle interviste è stato abbondantemente chiaro a proposito) ma lui sa come sono andate veramente le cose. E lo sa perché gliele ho spiegate io
Superman: Legacy, primo lungometraggio del nuovo universo condiviso DC di James Gunn, uscirà nelle sale l’11 luglio 2025, con David Corensweet nei panni di Clark Kent e Rachel Brosnahan in quelli di Lois Lane.