Sydney Sweeney è pronta a salire sul ring per interpretare la pugile Christy Martin per il regista David Michôd; l’attrice “non vede l’ora di iniziare ad allenarsi” per il ruolo – il progetto è sul mercato di Cannes
Di Andreas Wiseman. Reduce dal successo della commedia romantica Anyone But You e dell’horror Immaculate, Sweeney si tufferà prossimamente nel biopic sotto la direzione del regista di Animal Kingdom e The King.
Il progetto, ancora senza titolo, racconterà la vera storia dell’ascesa della Martin che negli anni ’90 è diventata la pugile donna più famosa d’America – la “versione femminile di Rocky”, secondo le parole dei produttori del film. La sua vita si è trasformata nel 1989, quando ha incontrato il suo manager, e poi marito, Jim Martin. Rompendo i confini, diventa la prima donna a firmare con l’iconico promoter Don King e l’unica pugile donna ad apparire sulla copertina di Sports Illustrated. Il suo carisma, il suo bell’aspetto e la sua resistenza sul ring le hanno fatto conquistare una folta schiera di fan e l’hanno portata a diventare campionessa dei pesi welter. Ma dietro la facciata del personaggio, ha dovuto affrontare demoni personali, relazioni tossiche e un brutale attentato alla sua vita.
![Una scena di Immaculate](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/03/immaculate-film-sydney-sweeney-1024x531.webp)
In un certo senso, si tratta di un territorio ben conosciuto da Sweeney, di cui è nota la grande passione per la boxe e le MMA. L’attrice ha dichiarato a Deadline: “Ho fatto grappling e kickboxing dai 12 ai 19 anni. Non vedevo l’ora di tornare sul ring, allenarmi e trasformare il mio corpo”. La storia di Christy non è leggera, è fisicamente ed emotivamente impegnativa, c’è molto peso da portare. Ma amo sfidare me stessa”.
Ha proseguito: “Christy Martin non solo ha legittimato la boxe femminile, ma ha superato gli stereotipi di genere e ha lottato contro gli abusi emotivi, fisici e finanziari. Sono appassionata del mondo dei combattimenti, la storia di Christy mette in luce la sua incredibile ascesa verso il vertice e allo stesso tempo mostra le difficoltà della fama dietro le quinte. Mi sento in dovere di raccontare la storia di una donna che ha affrontato tante avversità e non ha permesso che queste la sconfiggessero. È potente ed emozionante”.
Il regista Michôd ha dichiarato a Deadline: “Ho una storia di film su uomini danneggiati e volevo fare un film su una donna con un’energia feroce dentro di sé. Quando due anni fa mi sono imbattuto nella storia di Christy Martin sapevo di averla trovata. La sua ferocia è comprensibile e giustificabile e il pubblico la desidererà a causa delle circostanze che è stata costretta a sopportare”.