La Sony avrebbe un progetto per riportare Tarzan, il classico eroe pulp creato da Edgar Rice Burroughs, sul grande schermo. La Sony Pictures ha acquisito i diritti del personaggio dalla Edgar Rice Burroughs Inc. e sta cercando di fare una “reinvenzione totale” del personaggio e della proprietà intellettuale. Lo studio non ha ancora scelto né uno sceneggiatore, né un regista, né un produttore, e sta cercando di reimmaginare l’Uomo Scimmia per il pubblico del 21° secolo. Al momento non è arrivata né una conferma né una smentita da parte della Sony.
La storia di Tarzan è ben nota: un ragazzo orfano cresciuto nella giungla dalle scimmie, si innamora di una giovane donna di nome Jane. Alla fine lascia la giungla per lei, la sposa e si trasferisce in Inghilterra dove gli si aprono gli occhi su quanto sia barbara la cosiddetta civiltà, prima di tornare in Africa. In mezzo a tutto questo, abbondano le avventure, dalla lotta contro i leoni e le scimmie alla scoperta di città perdute.
La trama si è rivelata un successo immediato già dalla prima pubblicazione nel 1912. Per decenni queste storie hanno lasciato il segno nella cultura pop attraverso film, serial, programmi radiofonici, show televisivi e fumetti. Il periodo di massimo splendore arriva nel 1999 con il film d’animazione Disney che fu un successo. Anche la colonna sonora di Phil Collins, che ha ricevuto un adattamento a Broadway.
Negli ultimi dieci anni si è già riprovato a portare Tarzan sul grande schermo. La Warner Bros. ha tentato a lanciare un potenziale franchise nel 2016 con un film interpretato da Alexander Skarsgard e Margot Robbie che non ha brillato e non è riuscito ad attrarre il pubblico come previsto. Parte di questo insuccesso risiede proprio negli argomenti principali dei libri. Quando nasce, la storia di Tarzan era imbevuta di racconti sul colonialismo, di predominio della cultura bianca e di stereotipi razziali e di genere. Questi temi erano ampiamente accettati all’inizio del XX secolo ma non lo sono nella cultura attuale.