Secondo le recensioni della critica USA, Thanksgiving di Eli Roth è uno slasher incredibilmente divertente, che sembra aver convinto più di ogni altro film del regista. Roth ha tenuto questo progetto nel cassetto per oltre un decennio: la premessa è stata introdotta per la prima volta come finto trailer nel film Grindhouse del 2007, ed è in realtà il terzo film di Robert Rodriguez e Quentin Tarantino a essere adattato in un lungometraggio (dopo Machete e Hobo with a Shotgun). Il fattore gore è stato particolarmente apprezzato dalla critica, unito a una satira pungente in un racconto molto ben bilanciato.
Nella recensione di CinemaBlend di Thanksgiving, Mike Reyes assegna al film 4 stelle su 5, affermando che si tratta di un film che valeva la pena aspettare, con la sua carneficina bilanciata da alcuni momenti davvero divertenti: “I fan del falso trailer saranno felici di vedere easter egg, richiami e riferimenti diretti strappati alla precedente incarnazione di Thanksgiving. Allo stesso tempo, anche i nuovi arrivati che desiderano un pasto ben bilanciato di uccisioni cruente e battute esilaranti saranno saziati. Nel prodotto finito si vede chiaramente da dove è partito Thanksgiving, ma invece di adagiarsi sul loro rosmarino, Eli Roth e Jeff Rendell hanno ridimensionato il loro sogno in un terrore puntuale che non dimentica di sorridere“.
Anche James Mottram di GamesRadar assegna a Thanksgiving 4 stelle su 5, notando che Eli Roth non si divertiva così tanto da anni, mescolando il gore sopra le righe con la satira sul consumismo per un prodotto finale malato e contorto. Mottram scrive:
Roth ricrea elementi del trailer originale, tra cui la famigerata sequenza della cheerleader sul trampolino e la parata del Mayflower. Ma non si ha mai l’impressione che la sceneggiatura li riprenda o che costruisca l’intera storia attorno ad essi. Al contrario, Roth si diverte come un killer vendicativo – vestito da Pilgrim – che inizia a eliminare le persone in modi terribilmente inventivi, utilizzando porte di congelatori, seghe a nastro, forni e asce.
Charlie Ridgely di ComicBook.com afferma che il gore tipico di Eli Roth viene sfruttato al meglio, creando un film moderno e divertente con molto spirito Grindhouse. Ridgely valuta Thanksgiving 4 su 5 e dice:
“Non si può fare molto con la violenza oscura e raccapricciante prima di sentirla inutile, ma Thanksgiving rappresenta un’evoluzione per Roth. La violenza in questo film si spinge oltre i limiti di ciò che siamo abituati a vedere ultimamente e non si sottrae mai alle sue parti più cruente. A volte può essere assolutamente crudele, soprattutto quando riprende un paio di scene chiave del trailer originale di Grindhouse. Ma c’è uno strato di eccitante e demenziale allegria che ricopre l’intero film come una coperta. Un omicidio particolarmente raccapricciante vi farà contorcere o afferrare la persona seduta accanto a voi, ma questa volta siamo tutti coinvolti nello scherzo“.
Emma Kiely di Collider assegna all’horror natalizio un voto B+, definendolo “un’esplosione di sangue” nonostante una sceneggiatura piuttosto elementare e un colpo di scena prevedibile. Il film mantiene la sua promessa di uccisioni creative, e se i recenti slasher sono stati troppo blandi per voi, il Giorno del Ringraziamento dovrebbe soddisfare questa fame. Kiely scrive:
Thanksgiving dà una svolta cattiva e cruenta al genere slasher, ma mantiene tutto il divertimento del mistero omicida che ci si può aspettare da un film di Scream. È perfetto? Trattandosi di Eli Roth, è ovvio che non lo sia. È meglio credere che Roth stia ancora sessualizzando le ragazze adolescenti e la sua sceneggiatura non è nulla di innovativo. Tuttavia, è uno dei migliori slasher degli ultimi anni, che porta l’amato genere in luoghi che altri registi non avrebbero mai raggiunto con le sue uccisioni creative e il gore viscerale.
Frank Scheck di THR afferma che Eli Roth riesce a fare in modo che il suo pubblico, assetato di sangue, abbia la giusta dose di “uccisioni a buon mercato“. Le morti sono piuttosto fantasiose, scrive Scheck, tra cui una cheerleader accoltellata e l’impalamento dell’autista di un corteo. Il critico continua:
Caratterizzato dall’abbondanza del gore promesso nel trailer, questo film slasher di ritorno al passato soddisferà gli appassionati del genere che apprezzeranno il fatto che la festività in questione abbia finalmente un film horror tutto suo, insieme a Natale, San Valentino, ecc. Non si tratta di un classico istantaneo, ma di un pesce d’aprile più che di un classico del genere, Halloween. Ma offre molti brividi a buon mercato, o più precisamente uccisioni a buon mercato, presentate con il tipo di attenzione ai dettagli sanguinari che gli appassionati di horror desiderano.
Thanksgiving arriva nei cinema italiani il 16 novembre 2023.