Briarcliff Entertainment ha diffuso una prima clip promozionale di The Apprentice, biopic su un giovane Donald Trump (Sebastian Stan) che nella rampante New York anni ’70 cerca di farsi un nome, spalleggiato da Roy Cohn (Jeremy Strong), avvocato e faccendiere di grido, già braccio destro del senatore McCarthy ai tempi della ‘caccia alle streghe’.
Fresh from turn away crowds and standing ovations at the Cannes and Telluride film festivals, THE APPRENTICE, starring Sebastian Stan as Donald Trump, Jeremy Strong as Roy Cohn, and Maria Bakalova as Ivana Trump. #TheApprentice is exclusively in theaters October 11. pic.twitter.com/qDjLOhHh9H
— Briarcliff Entertainment (@BriarcliffEnt) September 3, 2024
Nel breve filmato, vediamo il giovane Trump, impegnato in una telefonata di lavoro, venire catechizzato passo passo dal suo mentore, nel tentativo di portare a termine un affare milionario; il film, diretto dal cineasta iraniano Ali Abbasi, ha debuttato per la prima volta lo scorso maggio a Cannes, ed è stato da subito oggetto di polemiche, legate soprattutto a un ritratto ben poco lusinghiero dell’ex Presidente americano, dipinto come un violento affetto da dipendenza farmacologica (particolare scalpore ha fatto in questo senso una scena di sesso estremo tra Trump e la prima moglie Ivana, interpretata da un’altra star MCU, Maria Bakalova).
Per questa e altre ragioni, il tycoon ha chiesto a più riprese, senza mai ottenerla, la messa al bando del film. A suo modo iconica, la polemica a distanza tra Trump e Abbasi, proprio all’epoca della premiere francese del film, quando il politico si scagliò senza mezzi termini contro “un’accozzaglia di bugie”, attraverso il portavoce Steven Cheung, minacciando azioni legali.
Siamo di fronte a pura e semplice spazzatura sensazionalistica, veicolo di falsità e menzogne già da tempo smentite, un vera e propria interferenza elettorale da parte delle elite Hollywoodiane. Questo ‘film’ è pura capziosa diffamazione; non dovrebbe mai essere distribuito, e non si merita nemmeno di finire nel cestone dei DVD in sconto di un a videoteca in liquidazione: si merita solo di diventare cenere, sul fondo di un cassonetto della spazzatura
A queste infuocate parole, Abbasi aveva risposto: “Vuole farmi causa? Minaccia sempre di fare causa a tutti, ma nessuno parla mai della sua percentuale di vittorie; in ogni caso, se vuole potrà vedere il film, lo inviteremo; non credo che lo disprezzerà a priori; potrebbe anche piacergli“.
Al momento, il film è ancora previsto, in USA, per l’11 ottobre 2024, ma a questo scopo la produzione ha avviato, viste le difficoltà di cui sopra, una campagna di donazioni Kickstarter per permettere al film una più lunga permanenza in sala; i sottoscrittori riceveranno in cambio alcuni benefit, differenti a seconda della somma investita.
Con una ‘pledge’ di 25$ sarà possibile visionare il film in anteprima streaming a ridosso dell’uscita in sala; donando 100 dollari, invece, sarà possibile avere il proprio nome visualizzato nei credits del film, in una sezione apposita. Erogazioni più consistenti consentiranno invece ai donatori di ricevere in omaggio uno dei toupet indossati da Stan nel film, o, ancora, di partecipare, con un biglietto omaggio, alla premiere del film a New York.