The Movie Critic, il film che Quentin Tarantino ha deciso di cancellare lo scorso aprile, spiazzando i suoi fan, forse potrebbe diventare un romanzo, spiega la produttrice Stacey Sher, ospite dell’ultimo Festival di Locarno. Sher si è rifiutata assolutamente di spiegare perché il film è stato cancellato, scherzando sul fatto che teme ritorsioni dal regista.
“Mi ucciderebbe se vi dicessi perché il film è stato cancellato. Potrei dire un sacco di cose in merito, ma non lo farò”
Incalzata dal giornalista di Deadline, tuttavia, Sher ha spiegato che non esclude che The Movie Critic prenda vita in altre forme, magari con un romanzo.
“Ho amato il romanzo di C’era una volta a Hollywood. Aveva iniziato a scriverlo come un romanzo, mentre stavamo lavorando a Django. Chissà. Lui è un grande scrittore e filmaker che ascolta le sue muse.”
A metà aprile, con una mossa a sorpresa, Quentin Tarantino aveva deciso di rinunciare a girare The Movie Critic, nonostante avesse parlato più volte del suo progetto, accennando alla trama e soprattutto parlando del personaggio principale, un critico cinematografico ispirato ad una persona realmente esistita.
Il critico al centro del film che evidentemente non vedremo mai, era un uomo che scriveva ottime recensioni cinematografiche, ma su giornali hard o di infimo ordine. In più era divertente e cinico e scriveva come un uomo avanti negli anni, nonostante avesse circa trent’anni. Senza svelare a chi fosse ispirato il protagonista, aveva detto che si trattava di un uomo morto intorno ai quarant’anni a causa della sua dipendenza dall’alcool.
Tuttavia Tarantino non aveva mai accennato ai motivi che lo avevano spinto a rinunciare improvvisamente al progetto, né sono accadute cose che possano essere collegate in qualche modo a questa rinuncia. Ad esempio, quando la sceneggiatura di Django Unchained fu divulgata senza il suo consenso, il regista decise di rinunciare al film, poi cambiò idea, ma riscrisse la sceneggiatura.