Brendan Fraser avrebbe potuto tranquillamente tornare sul grande schermo con un piccolo ruolo, affinché venisse riconosciuto soltanto dalle persone degli anni ’90 e 2000. Invece, l’attore 53enne ha scelto la parte del protagonista di The Whale di Darren Aronofsky, che considera il film perfetto per reintrodursi a Hollywood, al fine di mostrare al pubblico che è tornato e che i suoi anni di assenza non hanno neanche scalfito il suo incredibile talento.
Secondo quanto riferito da Vanity Fair, dopo che Aronofsky ha visto la commedia di Samuel D. Hunter intitolata The Whale si è commosso così profondamente che ha deciso di realizzare un adattamento cinematografico. Hunter ha scritto la sceneggiatura in poco tempo ma la vera sfida è stata trovare un attore per interpretare il ruolo principale, quello di Charlie, un uomo di oltre 250 kg che tenta di tornare nella vita di sua figlia.
La star de La mummia, durante un’intervista di Vanity Fair, ha raccontato: “Darren mi ha detto che voleva che fosse un attore da reintrodurre a Hollywood a interpretare la parte. E io, beh, io volevo essere reintrodotto. La parte era terrificante ma se non c’è alcun rischio, allora che senso ha? Sono arrivato in quella fase della mia carriera in cui desidero ardentemente imparare dalle persone con cui sto lavorando.”
“Ho avuto una tale varietà nel corso degli anni, un sacco di alti e bassi, quindi quello che desidero, nella seconda metà della mia carriera, è sentirmi come se stessi contribuendo al mestiere, come se stessi ancora imparando qualcosa. Questa è era l’opportunità perfetta per farlo. Volevo sparire in questo ruolo. La mia speranza era di diventare irriconoscibile. Volevo sapere di cosa ero capace“, ha concluso Brendan Fraser.