Nelle scorse ore è diventato virale il commento di una critica su Twitter che sconsiglia la visione di The Whale alle persone in sovrappeso o, più in generale, con disturbi alimentari. Il film con Brendan Fraser è stato acclamato dalla critica durante l’anteprima al Festival di Venezia 2022 e mostra l’attore con un costume creato appositamente per farlo apparire come un uomo obeso.
And yes, Brendan Frasier is very good, and most of the humanity/sensitivity/sympathy in the movie comes from his performance.
— Katie Rife (@RifewithKatie) September 12, 2022
La critica cinematografica Katie Rife ha parlato del film di Darren Aronofsky, spiegando il motivo per cui questo rappresenterebbe un’incentiva alla grassofobia. “Non posso raccomandare in buona coscienza che le persone grasse guardino The Whale“, ha twittato Rife, aggiungendo: “Non posso raccomandare nemmeno alle persone magre di guardarlo, poiché rafforza l’idea che le persone grasse siano oggetto di pietà e che si siano procurate le loro sofferenze per mancanza di capacità di reagire e affrontare il problema“.
Katie Rife ha continuato, avvertendo gli spettatori con disturbi alimentari: “Ci sono enormi segnali di allarme di grassofobia; il personaggio principale subisce per oltre un’ora il più crudele abuso verbale che si possa immaginare, e in seguito cerca di suicidarsi mangiando. Ho affrontato la bulimia e il disturbo da alimentazione incontrollata per anni e l’ho trovato incredibilmente provocatorio“. Ha anche affermato che “nessuna persona grassa è stata coinvolta nella produzione“, poiché c’è un punto nella trama in cui il “protagonista sta morendo, ma si rifiuta di andare in ospedale anche se ha i soldi per pagare i conti”. La serie di tweet si conclude con le seguenti parole: “Il film non considera mai il motivo molto ovvio per cui una persona obesa eviterebbe i medici: SI CHIAMA GRASSOFOBIA MEDICA. E sì, Brendan Frasier è molto bravo e la maggior parte dell’umanità/sensibilità nel film deriva dalla sua interpretazione“.
Secondo quanto riferito da Vanity Fair, dopo che Aronofsky ha visto la commedia di Samuel D. Hunter intitolata The Whale si è commosso così profondamente che ha deciso di realizzare un adattamento cinematografico. Hunter ha scritto la sceneggiatura in poco tempo ma la vera sfida è stata trovare un attore per interpretare il ruolo principale, quello di Charlie, un uomo di oltre 250 kg che tenta di tornare nella vita di sua figlia.
La star de La mummia, Brendan Fraser, durante un’intervista di Vanity Fair, ha raccontato: “Darren mi ha detto che voleva che fosse un attore da reintrodurre a Hollywood a interpretare la parte. E io, beh, io volevo essere reintrodotto. La parte era terrificante ma se non c’è alcun rischio, allora che senso ha? Sono arrivato in quella fase della mia carriera in cui desidero ardentemente imparare dalle persone con cui sto lavorando.”