Troll è la pellicola norvegese disponibile su Netflix da giovedì 1 dicembre. Molti genitori si stanno chiedendo se il monster movie, incentrato sulle mitologiche creature dell’Europa settentrionale, sia adatto ai bambini. Netflix lo ha classificato TV-14, questo significa che Troll potrebbe essere non adatto ai minori sotto i 14 anni, almeno in teoria.
Prima di addentrarci nello specifico, vediamo di cosa parla Troll, che ha come protagonista la paleontologa Nora Tidemann. La donna è cresciuta con il padre, convinto che i troll esistano davvero in Norvegia. Anni dopo, lei scoprirà che tali supposizioni erano vere, quando una misteriosa creatura esce da una montagna e comincia a seminare il panico. Del film abbiamo parlato anche nella recensione di Troll.
Il film, come abbiamo detto, è stato classificato TV-14 dalla piattaforma streaming per “paura, linguaggio e violenza“. Questo significa che alcune scene contengono immagini e/o suoni che potrebbero spaventare i giovani spettatori. Troll ha anche un linguaggio esplicito, ovvero qualche imprecazione, e qualche scena violenta. Tutte cose che da un monster movie ci si può aspettare. Netflix non ha taggato Troll come film horror, ma lo ha contrassegnato con i tag “azione e avventura“, “suspense” ed “emozionante“.
Troll ha lo stesso rating di pellicole come Godzilla e King Kong, film destinati soprattutto ad un pubblico giovane. Questo significa che, alla fine, la scelta va presa dai singoli genitori, gli unici che conoscono la sensibilità dei propri figli e il tipo di spettacolo che possono vedere, anche in base alle loro esperienze cinematografiche e televisive.