Una birra al fronte è il nuovo film con protagonista Zac Efron, ispirato a una storia vera e ora disponibile su Apple Tv+. Racconta infatti la storia di John “Chickie” Donohue, che riuscì a raggiungere di nascosto i suoi compagni al fronte in Vietnam per consegnare a ciascuno di loro una birra, come segno di ringraziamento per il loro coraggio e servizio verso il Paese. Grazie al film Apple, gli spettatori possono intraprendere il lungo (e vero) viaggio che ha dovuto affrontare Chickie per portare a compimento questa stravagante missione.
Tutto ebbe inizio in un bar di Inwood, Manhattan, nel 1967. Il ventiseienne Chickie Donahue, che nel film è interpretato da Zac Efron, era uno dei clienti fissi di un locale irlandese del quartiere. All’epoca era un marinaio mercantile statunitense, un lavoro che aveva intrapreso dopo aver prestato servizio nel corpo dei Marines all’inizio del decennio. Il barista George Lynch (interpretato da Bill Murray) era un convinto sostenitore della guerra e desiderava che qualcuno portasse agli uomini del loro quartiere che si trovavano in Vietnam alcune birre americane. Chickie decise di far propria questa idea e, nei giorni successivi, si ritrovò nel Paese con una borsa piena di birra e l’elenco dei nomi e delle posizioni dei suoi connazionali a cui doveva consegnare le birre.
Una birra al fronte è sì basato su una storia vera, ma alcuni elementi sono stati chiaramente modificati per adattarli al formato audiovisivo. Il film si ispira al libro di memorie di Chickie Donohue, co-scritto da J.T Molloy. Nel 2015 Pabst Blue Ribbon ha pubblicato poi su YouTube un breve documentario basato sulla storia di Chickie, che ha ispirato il regista e scrittore premio Oscar Peter Farrelly a trarne un adattamento cinematografico.
Proprio come mostra il film, Chickie Donohue ha effettivamente viaggiato su una nave della marina da New York al Vietnam. Grazie alle sue credenziali di marinaio mercantile americano, è riuscito a guadagnarsi un posto su una nave; non era stato in acqua per un po’ di tempo ma, grazie alle sue qualifiche per lavorare su una nave, venne assunto come petroliere. Si è imbarcato con un borsone pieno di birre americane, preparandosi al lungo viaggio che lo attendeva. Un equivoco comico che ha contraddistinto il viaggio di Chickie è stato poi riportato nel film. Infatti, ogni volta che gli è stato chieso chi fosse, Chickie ha risposto: “Se vi dicessi la verità, non mi credereste“. Questo metodo ha sorprendentemente funzionato, in quanto ha fatto credere alla gente che Chickie facesse parte della CIA.
Un dettaglio che è stato invece rifinito nel film riguarda la figura di Arthur Coates, il corrispondente e reporter che Chickie incontra in Vietnam, interpretato nel film da Russell Crowe. Il regista Peter Farrelly ha infatti raccontato che la caratterizzazione del personaggio di Arthur deriva dalla combinazione di vari corrispondendi di guerra che Chickie ha incontrato in Vietnam. Non si è basato su una persona in particolare, ma su un’ampia varietà di giornalisti che credevano tutti nell’inutilità della guerra. Sono infatti state le persone come il personaggio di Coates a far cambiare opinione a Chickie sulla guerra.
Dopo aver viaggiato in Vietnam ed essersi trovato in mezzo al caos e alla distruzione, Chickie si rese conto che non c’era molto in cui credere. Ascoltando e vivendo in prima persona le esperienze di chi era al fronte, il protagonista di questo bizzarro viaggio riuscì finalmente a scorgere la verità che si celava dietro una guerra insensata.
Una birra al fronte, per la regia di Peter Farrelly e con Zac Efron, Bill Murrey e Russell Crowe protagonisti è ora disponibile su Apple Tv+.