Riuscite ad immaginare il red carpet di Venezia 2023 senza attori e star? Questo è lo scenario che si prospetta a causa dello sciopero del sindacato degli attori americani, che si prepara a far piangere Hollywood, già in difficoltà a causa dell’attuale sciopero degli sceneggiatori. A quanto pare infatti, lo sciopero potrebbe protrarsi fino all’inizio di autunno e il sindacato vieterebbe agli attori di promuovere i loro film, sia alla stampa che in occasione di eventi così importanti come la Mostra.
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Stando ad alcune indiscrezioni riportate da Variety, il sindacato SAG-AFTRA – che rappresenta attori del cinema e della tv, ma anche personalità della radio – vieterà ai suoi membri iscritti (più di 160mila persone) di portare avanti qualsiasi attività promozionale per progetti presenti, futuri e passati. Il sindacato sciopera per chiedere compensi più alti e maggior sicurezza negli ambienti di lavoro e le agitazioni dovrebbero protrarsi fino agli inizi dell’autunno. Di conseguenza, la prossima Mostra di Venezia, che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre 2023, rientra perfettamente nel periodo previsto per gli scioperi.
“I film presentati a Venezia sono tutti costruiti sulle più grandi star” – ha detto un membro del sindacato – “Gli studios hanno bisogno della presenza degli attori e delle loro foto sulla barche, per promuovere i film. E poi Venezia è una piattaforma importante per i film che si faranno valere durante la stagione dei premi. Altri film sono incentrati sul regista, ma l’assenza degli attori farebbe perdere ai titoli il glamour di cui hanno bisogno per essere pubblicizzati”.
La Biennale di Venezia ha già rilasciato un comunicato in merito alla questione: “Ci auguriamo che, nell’interesse di tutto il settore audiovisivo, le parti raggiungano un accordo in tempi brevi”
Considerato poi che dalle prossime settimane inizia ufficialmente la Award Season, con ulteriori eventi che faranno seguito alla Mostra di Venezia, gli studios si ritrovano a dover decidere in tempi brevi cosa fare: ritirare i loro film dai festival autunnali e rischedulare le date di uscita oppure presentarli senza il supporto degli attori coinvolti.