Intervistato da GQ Magazine, l’attore e regista Andy Serkis ha rivelato che il cameo di Tom Holland, nei panni di Spider-Man, in Venom 2 poteva essere molto più consistente. Sebbene non abbia rivelato molti dettagli su quelli che erano i piani originali, Serkis ha lasciato intendere che la durata della presenza di Spider-Man nel film sia stata decisa dopo diversi confronti tra la Marvel e la Sony.
“Non ero sicuro del livello di coinvolgimento che il suo mondo avrebbe avuto con il nostro. C’erano bozze che presentavano alcuni di questi aspetti, alcuni più di altri. Ed è stata una scelta molto, molto accurata“, ha dichiarato Andy Serkis al magazine. Stando alle parole del regista, le prime bozze di sceneggiatura di Venom 2 avrebbero coinvolto di più Spider-Man, ma soprattutto collegato le vicende del simbionte a quelle dell’MCU.
Tom Holland, ve lo ricordiamo, appare in Venom – La furia di Carnage nei panni di Spider-Man nella scena post credit. Nella sequenza si vede Eddie Brock catapultato in un altro universo insieme al suo simbionte. I due finiscono per guardare il notiziario che trasmette l’immagine del supereroe di quartiere. Il presidente dei Marvel Studios, qualche tempo fa, aveva rivelato che la scena post credit era stata pensata insieme dal team di Venom 2 e Spider-Man: No Way Home così da collegare i due film. Invece l’ultimo film con Tom Holland ha cambiato tutto.