Un maestro elementare ha mostrato ai suoi alunni di quarta il film horror Winnie The Pooh: Sangue e Miele scatenando le proteste dei genitori. Interpellata da CBS, Michelle Diaz, madre di due alunni della scuola, che si trova a Miami, ha dichiarato: “Mi sento completamente abbandonata dalla scuola; il maestro non ha fermato il film nemmeno quando sono iniziate le scene di violenza, e i bambini hanno cominciato a dire “Non ci piace più”; hanno assistito a Sangue e Miele per una buona mezz’ora, prima che la visione si interrompesse, e alcuni di loro ne sono rimasti traumatizzati.”
Winnie The Pooh: Sangue e Miele, diretto da Rhys Waterfield, è una rilettura in chiave slasher dei personaggi creati dallo scrittore A.A. Milne nel 1926, e amati da generazioni di bambini; nel film, dopo che il loro amico umano Christopher Robin lascia il Bosco dei 100 Acri per andare al college, Winnie e Pimpi, folli di rabbia per essere stati abbandonati, sviluppano un odio inarrestabile nei confronti dell’umanità e scatenano senza freni la loro furia omicida nei confronti di un gruppo di universitarie della zona; alcune delle scene più violente ed efferate del film includono una decapitazione, l’uccisione di una donna a martellate sul cranio, e uno smembramento, compiuto usando una cippatrice per il legno.
Stando a quanto riportato dal New York Post, il film sarebbe stato scelto di comune accordo, per la visione in classe, dagli alunni stessi (probabilmente attratti dalla figura di Winnie); Diaz, a questo proposito, ha commentato: “Non spetta ai bambini poter decidere cosa vogliono vedere; è compito del professore analizzare il contenuto”.
La preside della scuola, Vera Hirsch, ha rilasciato alla CBS un comunicato ufficiale in cui prende atto dell’accaduto e rassicura i genitori: “Il nostro istituto è giunto a conoscenza del fatto che, in data 2 ottobre, una classe di quarta avrebbe visionato, in parte, un film horror non adatto a bambini di quell’età; l’amministrazione scolastica ha prontamente affrontato la questione con il docente responsabile, e ha di conseguenza intrapreso ogni azione necessaria a preservare il benessere e la sicurezza degli alunni; stiamo altresì monitorando attentamente lo stato emotivo dei bambini che hanno espresso preoccupazione per quanto accaduto“.