La trama di Oculus – il riflesso del male, film horror del 2014 racconta la vicenda di due fratelli segnati dall’assassinio dei genitori, del quale viene accusato il ragazzo. La sorella cercherà di dimostrare che l’origine della tragedia risiede in un antico specchio maledetto che sprigiona un potere maligno. Nel ruolo dei due protagonisti, gli attori Karen Gilliam e Brenton Thwaites., alla regia invece c’è Mike Flanagan.
Al centro della trama di Oculus – il riflesso del male, i due fratelli Kaylie (Karen Gilliam) e Tim Russell (Brenton Thwaites), rimasti orfani da bambini dopo la tragica morte dei genitori Alan e Marie. Ad essere incolpato è proprio il piccolo Tim, che viene rinchiuso per dieci anni in un istituto psichiatrico. Una volta cresciuto e concluso il periodo di detenzione, Tim è intenzionato a riprendere in mano la sua vita volgendo le spalle al passato, ma Kaylie, che non ha mai smesso di indagare sulla vicenda e non ha mai creduto alla colpevolezza del fratello, cerca di dimostrare a Tim la sua teoria:
Il vero responsabile della tragedia sarebbe una maligna entità paranormale racchiusa all’interno di uno specchio che si trovava nella loro casa, e di cui la giovane è tornata in possesso. Nonostante la riluttanza di Tim, i due cominceranno a condurre una serie di test ed esperimenti per verificare la teoria di Kaylie, finendo però risucchiati nelle spire del loro passato.
Oculus – il riflesso del male, è uscito qualche anno prima del successo che ha travolto Mike Flanagan, che si è imposto come uno dei nomi più interessanti e conosciuti nel mondo delle piattaforme grazie a serie tv acclamate come Hill House (2018), The Haunting of Bly Manor (2020) e Midnight Mass (2021).