Vedendo il film Quando le mani si sfiorano, potrebbe venire da chiedersi se è basato su una storia vera: la risposta è, in parte. La regista Amma Asante ha infatti raccontato che nella Germania nazista c’erano circa 25.000 tedeschi neri che cercavano di sopravvivere alla persecuzione. Erano considerati nemici della Germania e molti di loro finirono nei campi di lavoro e morirono. Per girare questo film, Asante ha raccolto diverse testimonianze di afro-tedeschi sopravvissuti al nazismo: il personaggio di Leyna non è direttamente ispirato a una persona reale, ma la sua storia si basa sulle esperienze reali di persone come lei nella Germania nazista.
Il film racconta una storia di fantasia, ma tutti gli elementi al suo interno sono veri e realmente accaduti in quegli anni in Germania: le sterilizzazioni, gli omicidi, i campi di lavoro, i bambini sottratti alle loro madri e arrestati per decisioni arbitrarie. Una storia d’amore tra una tedesca di colore e un uomo nazista sarebbe stata possibile, anche se non ci sono prove che questa parte del film sia ispirata a una storia vera.
La produzione di Quando le mani si sfiorano ha richiesto più di 10 anni, e Amma Asante ha trovato molto difficile raccogliere tutte le informazioni necessarie e poi trovare il budget per iniziare il film. Asante si è prima dedicata ad altri film e solo il successo ottenuto con queste l’ha aiutata a sbloccare il budget per Quando le mani si sfiorano: il film è stato finalmente presentato al Toronto International Film Festival nel 2018. Nel cast del film, troviamo Amandla Stenberg, George MacKay, Abbie Cornish, Christopher Eccleston e Tom Sweet.