Molti spettatori si sono chiesti se il film Quello che veramente importa è ispirato a una storia vera. In realtà la pellicola è frutto dell’immaginazione del regista messicano Paco Arango. La motivazione che sta alla base del film è però del tutto particolare e degna di attenzione: Quello che veramente importa è infatti stato scritto e realizzato con scopi interamente benefici.
Come dichiarato dallo stesso Arango, infatti, la totalità degli incassi del film è stata devoluta all’Associazione Dynamo Camp, che fa parte del Serious Fun Children´s Network, progetto su scala mondiale fondato dall’attore Paul Newman a sostegno di bambini affetti da patologie gravi e croniche.
Non stupisce quindi che la storia del film sia intimamente connessa alla causa che supporta. Il giovane e dissoluto protagonista Alec (Oliver Jackson-Cohen), dopo essersi trasferito in Nuova Scozia su invito dello zio (Jonathan Pryce), scopre infatti di avere ereditato il dono della guarigione, che si tramanda all’interno della sua generazione. Alec dapprima si oppone strenuamente a quello che sembra essere un destino segnato, ma dopo aver conosciuto una ragazzina in fase terminale cambierà idea stravolgendo completamente il corso della propria vita. Una commedia delicata che racconta con grande sensibilità la drammaticità della malattia, esplorando l’umanità dei suoi protagonisti e la forza della speranza.
Dall’anno della sua uscita (2016), il film ha raccolto oltre 10 milioni di dollari, e continua a farlo nel Paesi in cui è stato distribuito, anche grazie agli appelli lanciati dallo stesso regista. Il film è stato dedicato all’attore Paul Newman, a cui rende omaggio per il suo impegno in prima linea per la causa dei bambini malati.