Il film: Flora and Son, 2023. Regia: John Carney.
Cast: Eve Hewson, Joseph Gordon-Levitt, Jack Reynor, Orén Kinlan. Genere: Musicale, commedia. Durata: 97 minuti.
Dove l’abbiamo visto: Su Apple Tv+, in anteprima.
Trama: Flora è una mamma single che non sa cosa fare con il figlio adolescente e ribelle. Incoraggiata dalla polizia a trovare a Max un hobby, Flora gli regala una chitarra acustica. Con l’aiuto di un musicista di Los Angeles, Flora e Max scoprono il potere trasformativo della musica.
Conosciamo migliaia di parole, ma non riusciamo a scrivere un sonetto di Shakespeare. Allo stesso modo, non serve conoscere troppi accordi per scrivere una grande canzone. Magari servono solo gli accordi giusti. Ma serve il cuore. È uno dei messaggi che ci arrivano dal film che ci raccontiamo nella recensione di Flora and Son, il nuovo film Apple Original con Eve Hewson e Joseph Gordon-Levitt, in uscita il 29 settembre su Apple TV+. Flora and Son è soprattutto un film di John Carney (Once, Begin Again, Sing Street), ex musicista e di fatto creatore di un nuovo genere, il film-canzone, che è molto diverso da un musical o da un biopic rock. Nei suoi film si parla di incontri, di musica, di creatività. In Flora And Son c’è tutto questo. E un’attrice, Eve Hewson, che ha raggiunto la maturità.
La trama: una mamma single, un figlio ribelle, una chitarra
Flora (Eve Hewson) è una mamma single. È separata dal marito, e vive di incontri occasionali e di lavori occasionali. Il figlio adolescente, Max (Orén Kinlan) è un piccolo ribelle ed entra ed esce dalle stazioni di polizia. Che incoraggia Flora a trovare a Max un hobby. Così gli regala una chitarra acustica che stava per essere buttata via, ma lui non sembra apprezzare. E decide di imparare a suonarla lei: on line trova un musicista di Los Angeles un po’ sbandato, Jeff (Joseph Gordon-Levitt), che le dà lezioni a distanza, via web. E un po’ di speranza. Ma Flora scopre anche che Max, a modo suo, con computer e campionatori, sta provando a fare la sua musica.
I film di John Carney sono ballate fatte di musica, parole e immagini
Flora and Son è un film da vedere. Prima di tutto perché è un film di John Carney: irlandese, ex musicista (è stato nei Frames con Glen Hansard), è stato l’autore di Once, Begin Again e Sing Street. Come dicevamo in apertura, i suoi film vivono di musica, ma non sono né dei musical, né dei biopic rock. Sono dei veri e propri film-canzone, delle ballate fatte di musica, parole e immagini che, a seconda dello stile scelto, possono essere delle ballate acustiche, delle ballate pop, sinfoniche o new wave. I suoi film sono come quelle canzoni dalle melodie che volano leggere, ma che dentro hanno testi pieni di significato.
Nascerà una canzone
Ma tutti questi film sono sempre anche la storia di un incontro che cambia la vita. Non è sempre un incontro d’amore: può essere qualcosa da cui nasce un’amicizia, un nuovo rapporto. Ma quello che è sicuro, nel cinema di Carney, è che nascerà una canzone. È questo che rende speciale ogni suo film: dentro c’è sempre la scintilla dell’ispirazione, la creatività, la collaborazione.
C’è la magia di sentir nascere una canzone, cioè un’opera d’arte, dal nulla. Nessuno sa fare tutto questo come Carney che, da musicista, ci porta dentro al prezioso momento della creazione, che è qualcosa che non ci è mai concesso, visto che siamo abituati a godere dei prodotti finiti. E, così, alla fine, quando ascoltiamo la canzone con gli strumenti che entrano uno ad uno, è magia pura.
Dentro ci sono tutti i film di John Carney
Flora And Son di incontri ne ha due. Quello tra Flora e Jeff, un classico incontro tra due anime gemelle. E quello tra Flora e suo figlio Max. L’incontro tra Flora e Jeff sarebbe come tutti gli altri che sono avvenuti nei film di Carney, ma ha una particolarità: avviene on line, tramite videochiamate, come accade spesso oggi, come la pandemia ci ha insegnato. Carney, con un’idea di regia semplice ma geniale, fa sì che la distanza tra i due sia annullata, e ci fa vedere i due nella stessa stanza (o, in una sequenza bellissima, su un terrazzo) come se stessero vicini, mentre si trovano a chilometri di distanza. Ma anche quello tra Flora e il figlio Max, in fondo, è un incontro.
Due persone che si parlavano a monosillabi, grazie alla musica, iniziano a dialogare. Il potere trasformativo della musica è al centro di ogni film di Carney, e lo è anche qui. Per questo, lo vedrete, Flora And Son contiene al suo interno tutti gli altri suoi film. In fondo, Carney fa sempre lo stesso film, ma in qualche modo è sempre diverso. Ed è fatto meravigliosamente.
Eve Hewson è cresciuta
E i suoi film sono sempre fatti da grandi attori. Qui, su tutti, spicca Eve Hewson, la figlia di Bono degli U2, che avevamo conosciuto come la ragazzina di This Must Be The Place di Sorrentino. Eve è cresciuta, è maturata tantissimo come attrice, e qui la vediamo in un ruolo di madre. È sempre bella ma sciupata, stanca, come vuole il ruolo. I capelli castani sono tinti di biondo nei ciuffi davanti, dandole un’immagine poco elegante e trascurata, che è quella che il personaggio richiede. Gli occhi azzurri però sono grado di illuminare e illuminarsi, così come il sorriso.
In questo film riesce a toccare davvero tanti registri: drammatico, ironico, provocante. E poi, canta. D’altra parte ha un padre e un fratello che sono dei cantanti professionisti, per cui nel suo dna non può che esserci una bella voce. Accanto a lei, in quello che è un gran cast, c’è Joseph Gordon-Levitt. Il suo volto da bambino c’è sempre, è solo velato da qualche ruga e dai capelli lunghi e dalla barba, perfetti per disegnare il suo personaggio. Ma guardateli tutti i personaggi, perché saranno la più improbabile delle band. Si dice che, a volte, per tante persone una band è come una famiglia. E allora una famiglia (allargata) può essere una band.
La recensione in breve
Come vi abbiamo spiegato nella recensione di Flora and Son, è soprattutto un film di John Carney, ex musicista e creatore di un nuovo genere, il film-canzone. Nei suoi film si parla di incontri, di musica, di creatività. In Flora And Son c’è tutto questo. E un’attrice, Eve Hewson, che ha raggiunto la maturità.
- Voto CinemaSerieTv