Il film: From Hilde With Love, 2024. Regia: Andreas Dresen. Cast: Liv Lisa Fries, Johannes Hegemann, Sina Martens. Genere: Drammatico. Durata: 122 minuti. Dove l’abbiamo visto: alla Berlinale, in lingua originale.
Trama: L’emozionante storia di Hilde Coppi, una partigiana tedesca giustiziata dalla Gestapo nel 1943.
From Hilde With Love è quel tipo di film tedesco che arriva nei cinema con scadenza annuale. La ferma volontà tedesca di continuare a ricordare e rielaborare il periodo oscuro del nazismo passa anche per una fitta produzione di titoli autoctoni sul tema. Stavolta viene raccontata la drammatica morte di Hilde Coppi, una partigiana tedesca giustiziata dalla Gestapo nel 1943.
La forza della sua storia e del suo esempio sono tali che superano anche l’estrema convenzionalità con cui il film la racconta. Vi spieghiamo perché vale comunque la pena recuperarlo nella nostra recensione di From Hilde With Love.
La vera storia di Hilde Coppi
![Una scena di From Hilde With Love](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/2c6bced1-2bb1-4179-bcaa-0bb07e01aa6c-scaled.webp)
La Germania è una nazione che ancor oggi spende molte energie nell’elaborare il periodo più oscuro della sua storia: la dittatura nazista. Il cinema è parte integrante di questo sforzo di ricordo ed elaborazione, tanto che ogni anno vengono prodotti uno o due film che esplorano storie vere risalenti a questo periodo.
From Hilde With Love dà rilevanza a quella che in Italia definiremmo una storia partigiana. La giovane Hilde fece parte prima col marito, poi con l’amante di piccole azioni di ostruzionismo e sabotaggio al regime nazista. Il film la racconta ponendo molta attenzione sulla sua prospettiva, rendendola non gregaria ma protagonista. È l’amante Hans a introdurla nella rete segreta di comunisti tedeschi che osteggiano il Reich, ma lei si dimostra acuta, competente, coraggiosa. Quanto e talvolta più di lui.
Il film alterna di continuo la ricostruzione dell’estate del 1943 in cui Hans e Hilde s’innamorano alla drammatica prigionia nelle carceri della Gestapo. Hilde qui dà alla luce il figlio di Hans e si dimostra una persona altruista e retta, anche di fronte alla prova più difficile: la condanna a morte, per ghigliottinamento.
Convenzionale ma comunque importante
From Hilde With Love arriva alla Berlinale con una tempistica davvero sfortunata. Mentre viene presentato a Berlino in anteprima mondiale, La zona d’interesse di Jonathan Glazer se la gioca agli Oscar per la sua capacità di rinnovare radicalmente e alla radice il racconto del nazismo. Con in mente ancora fresco il lavoro sperimentale e potentissimo di Glazer, il film di Andreas Dresen sembra ancora più convenzionale di quanto già non sia.
La sua forza però sta nel raccontare una storia che merita attenzione e che non viene mai ingigantita rispetto alla sua portata storica. Hilde, Hans e i loro amici vennero giustiziati per azioni che, a conti fatti, ebbero un impatto prossimo allo zero nella Germania nazista. Il film non lo nasconde, ma trova altrove i motivi per cui dare visibilità alla figura di Hilde.
From Hilde With Love ha il merito di proporre una figura femminile rilevante per la società e il cinema contemporanei, senza forzarla fuori dal suo tempo. Pian piano il film ne mostra la forza non indifferente, spesso sottovalutata sia dalla polizia sia dai suoi cari. Hilde, pacata e gentile, è capace di scelte radicali, coraggiosissime, che sa che probabilmente la condurranno presto alla morte. Si fa contagiare dall’entusiasmo militante del suo amato, ma sa compiere le proprie scelte e tenervi fede.
Dal punto di vista narrativo, la decisione di alternare continuamente la prigionia all’estate d’amore di Hilde crea un attrito che rende il film più incisivo e drammatico. La scena dell’esecuzione poi, in tutta la sua brutale quotidianità affrettata, è potentissima.
La recensione in breve
Se la storia (vera) che un film racconta è meritevole d’attenzione e portata su schermo con schiettezza e giusto distacco, può bastare. From Hilde With Love tra e la sua forza dalla sua protagonista e, anche se la racconta in modo molto convenzionale, risulta comunque un film riuscito.
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Voto CinemaSerieTV