Il film: Guida turistica per innamorarsi, 2023. Regia di: Steven K. Tsuchida. Cast: Rachael Leigh Cook, Scott Ly, Ben Feldman, Missi Pyle, Alexa Povah. Genere: Commedia. Durata: 94 minuti. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix.
Trama: Dopo essere stata lasciata dal fidanzato, l’ambiziosa manager di un’agenzia turistica decide di accettare un incarico sotto copertura in Vietnam per valutare i servizi forniti da una piccola azienda di pullman turistici locali.
Diretto da Steven K. Tsuchida, Guida turistica per innamorarsi è un viaggio per il Vietnam attraverso gli occhi di una donna convinta di essere lì solo per lavoro ma che, invece, si ritroverà a cambiare per sempre il proprio modo di approcciarsi alla vita. La commedia romantica, disponibile dal 21 aprile su Netflix, porta sullo schermo un Vietnam autentico, lontano dal classico immaginario turistico e cinematografico.
Peccato che, come vedremo nella nostra recensione di Guida turistica per innamorarsi, i luoghi meravigliosi che ci vengono mostrati e il fatto di trarre ispirazione da una storia vera, non bastino per rendere autentico un film che procede a suon di cliché e momenti troppo prevedibili.
La trama di Guida turistica per innamorarsi: partire per ritrovarsi
Amanda Riley (Rachael Leigh Cook) lavora per la Tourista World Travel – un’agenzia turistica con sede a Los Angeles – ed è fidanzata da cinque anni con John (Ben Feldman). Un giorno, rientrata dall’ufficio, viene inaspettatamente lasciata da John, che ha accettato un lavoro in una grande azienda in Ohio ed è in procinto di trasferirsi. Desiderosa di buttarsi tutto alle spalle, Amanda decide di accettare un incarico sotto copertura offertole dalla sua capa (Missi Pyle): volare in Vietnam per valutare i servizi forniti da una piccola azienda familiare di pullman turistici locali.
La Sigon Silver Star – questo il nome dell’impresa familiare – ha deciso infatti di vendere la propria attività e la Tourista World Travel vorrebbe acquisirla per incrementare la propria offerta sul territorio. L’incarico di Amanda prende però una svolta del tutto inaspettata (e romantica) quando fa la conoscenza della sua guida vietnamita Sinh (Scott Ly) che le farà vedere il Vietnam – e la sua vita – da una prospettiva completamente nuova ed entusiasmante.
Il Vietnam autentico
Questa città è molto più di un elenco di attrazioni turistiche da spuntare. Viaggiare è immergersi nell’atmosfera.
L’obiettivo di Guida turistica per innamorarsi – oltre quello di intrattenere gli spettatori con una storia romantica – è quello di portare sullo schermo il Vietnam più autentico, lontano dal classico immaginario turistico ma anche da quello cinematografico, che lo ha quasi sempre reso protagonista di pellicole di guerra. A proposito del film diretto da Steven K. Tsuchida, la sceneggiatrice Eirene Donohue (con madre vietnamite) ha dichiarato: “Era importante per me raccontare qualcosa che parlasse di come si vive nel mio paese oggi…Volevo che tutti sapessero quanto il Vietnam sia moderno e fiorente, con storie che meritano di essere raccontate“. Un’occasione anche per uno dei protagonisti, Scott Ly (Sinh nel film), di riconnettersi con le proprie radici; l’attore, infatti, pur essendo essendo nato in Texas, è figlio di rifugiati vietnamiti.
Nel film, oltre ad essere mostrati luoghi meravigliosi lontani dalle classiche mete turistiche, c’è spazio anche per alcune delle più importanti tradizioni del paese, come il Tết Nguyên Ðán (noto anche solo come Tết), il Capodanno vietnamita o Capodanno lunare che consente agli abitanti del posto di mostrare rispetto per gli antenati e di aprirsi a tutte le opportunità dell’anno nuovo.
Basato su una storia vera
Sembrerebbe impossibile vista la sua trama “da favola”, ma Guida turistica per innamorarsi è basato su una storia vera. In particolare, gli eventi narrati si rifanno alle reale esperienza vissuta dalla sceneggiatrice del film Eirene Donohue. Ai tempi del college, anche quest’ultima è stata lasciata dal suo fidanzato storico due giorni prima di partire per un viaggio di cinque settimane in Vietnam. E, proprio come la protagonista del film, anche Eirene ha trovato in Vietnam il suo grande amore, un surfista canadese di nome Brad. Un incontro come quelli che si vedono nelle commedie romantiche e che ha fatto capire alla donna di non doversi accontentare e di pretendere il meglio per la propria vita. Dopo essere rientrata a New York, Eirene ha deciso di inseguire il suo sogno d’amore, raggiungendo Brad a Banff, nelle Montagne Rocciose canadesi, da lui viveva. Oggi i due stanno ancora insieme, e insieme sono tornati in Vietnam, vent’anni dopo, per le riprese di Guida turistica per innamorarsi.
Una sceneggiatura troppo prevedibile
Nonostante tutte queste belle promesse, Guida turistica per innamorarsi non si rivela all’altezza delle aspettative. La causa è una sceneggiatura banale e incredibilmente prevedibile, che ripercorre per filo e per segno tutto l’iter e i cliché delle classiche commedie romantiche prive di originalità. Inoltre, pur prendendo ispirazione da una storia vera, il film sembra essere lontanissimo dalla realtà: le reazioni dei protagonisti a ciò che succede loro sono a dir poco estranianti. Lo si può notare fin dai primi minuti della narrazione, quando Amanda sembra non essere minimamente turbata dal fatto di essere stata lasciata dopi cinque anni di relazione, quando invece si aspettava una proposta di matrimonio.
Il cast di Guida turistica per innamorarsi
Rachel Leigh Cook è perfettamente a suo agio nel genere rom-com e il suo curriculum parla da solo. Peccato che, nonostante il discreto lavoro svolto dall’attrice, il suo personaggio risulti un po’ vuoto, a causa della totale mancanza di motivazioni dietro le azioni che la donna mette in atto. Va meglio, invece per il personaggio interpretato da Scott Ly, di cui ci viene fornito un background più ricco e che appare maggiormente in armonia con il senso del film, far scoprire allo spettatore il vero Vietnam.
Per quanto riguarda i personaggi interpretati da Ben Feldman e Missi Pyle, invece, sembrano due stereotipi viventi: il primo, nei panni dell’ex fidanzato di Amanda, rappresenta il classico fidanzato senza spina dorsale che torna dalla fidanzata solo quando questa si è trovata un’altra. Missi Pyle, la capa di Amanda, è invece la classica donna in carriera delle commedie, sposatasi innumerevoli volte e la cui vita è rappresentata solo dal proprio lavoro.
La recensione in breve
Guida turistica per innamorarsi porta sullo schermo un Vietnam autentico, lontano dal classico immaginario turistico e cinematografico. Peccato che, i luoghi meravigliosi che ci vengono mostrati e il fatto di trarre ispirazione da una storia vera, non bastino per rendere autentico un film che anzi procede a suon di cliché e momenti troppo prevedibili.
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Voto CinemaSerieTV