Il film: Il club dei lettori assassini, 2023. Regia di: Carlos Alonso-Ojea. Cast: Veki Velilla, Álvaro Mel, Carlos Alcaide, Hamza Zaidi, Iván Pellicer, Ane Rot, María Cerezuela, Priscilla Delgado, Daniel Grao. Genere: Horror. Durata: 89 minuti. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix
La trama: Quando l’indicibile segreto che custodiscono viene portato alla luce da uno scrittore anonimo, un gruppo di otto ragazzi inizia ad essere perseguitato da un clown raccapricciante che cerca in tutti i modi di ucciderli.
Tratto dall’omonimo romanzo di Carlos García Miranda, Il club dei lettori assassini (titolo originale El club de los lectores criminales), è il nuovo horror slasher spagnolo disponibile per lo streaming su Netflix dal 25 agosto. Un titolo che susciterà sicuramente la curiosità di chi ama franchise come Scream e Auguri per la tua morte: ci troviamo infatti di fronte a un inquietante clown che inizia a perseguitare un gruppo di otto ragazzi dopo che l’indicibile segreto che custodiscono è venuto alla luce.
Come vedremo nella nostra recensione de Il club dei lettori assassini, il film diretto da Carlos Alonso-Ojea, per quanto a tratti godibile, sembra trarre eccessiva ispirazione da saghe come Scream e Auguri per la tua morte, finendo per servirci su un piatto d’argento tutte quelle che saranno i risvolti narrativi e rendendo i colpi di scena non più tali.
La trama de Il club dei lettori assassini: mantieni il segreto
Angela, Nando, Rai, Sara, Sebas, Eva, Koldo e Virginia sono un gruppo di studenti universitari che condividono il sogno di diventare, un giorno, degli scrittori di successo. Nel frattempo, fanno tutti parte di un club di lettura all’interno del quale si dedicano soprattutto ai romanzi di genere horror. Quando però Angela subisce delle molestie dal professore di scrittura creativa Luiz Cruzado, il gruppo decide di fargliela pagare, prendendo ispirazione dal libro che stanno leggendo proprio in quel momento, “Pagliacci assassini”. Approfittando della scuola deserta, si travestono da clown e tendono un’imboscata al professore che, scappando sul tetto terrorizzato, finisce per cadere morendo sul colpo. I ragazzi decidono quindi di non far parola con nessuno dell’accaduto fino a quando un utente chiamato MadClown non si aggiunge al loro gruppo Whatsapp inviando il primo capitolo (“La morte del professore”) di quello che sembra essere un nuovo romanzo horror e spiegando che i successivi avrebbero descritto la morte di ognuno di loro.
Clownfobia
Al centro della narrazione sembra esserci questa presunta clownfobia di Angela, che la stessa protagonista pare scoprire solamente dopo lettura del libro del mese del club, Pagliacci assassini, e con lo scambio sul gruppo Whatsapp di alcuni video con protagoniste persone vestite da clown intente a spaventare ignari passanti. Da questo nasce l’idea dei ragazzi di travestirsi da pagliaccio per vendicarsi del professore, uno scherzo che diventa per Angela un modo per esorcizzare una paura con un’altra. Non sa, però, che si tratta solo dell’inizio di un incubo, in quanto la morte (accidentale?) dell’insegnante porterà un pagliaccio assassino – materializzazione della sua fobia – sulle sue tracce e su quelle dei suoi amici. Risulta quindi chiaro fin dall’inizio che, essendo lei stessa la causa di tutto, sarà anche l’unica a poter porre fine alla mattanza, trasformandosi in una sorta di final girl.
Un film… già visto
Fin dai primi minuti del film appare ovvio come Il club di lettori assassini si rifaccia a saghe ben più note come Scream e Auguri per la tua morte. Una somiglianza che emerge soprattutto nella scelta del villain, un essere umano – di cui però non conosciamo l’identità – mascherato (in questo caso da clown) e che sembra non solo avere il dono dell’ubiquità ma anche una particolare preparazione atletica. Ad essere perseguitato, invece, è sempre un gruppo eterogeneo di ragazzi tra i quali spicca la protagonista (qui si tratta di Angela), della quale non sappiamo nulla se non che sarà l’unica (o quasi) a salvarsi dalla mattanza del killer. Il risultato è una struttura narrativa fin troppo prevedibile – per quanto divertente in alcuni commenti – che contiene, oltretutto, qualche piccolo errore e buco di trama.
Il cast de Il club dei lettori assassini
A spiccare all’interno del cast di giovani attori è sicuramente Veki Velilla nei panni di Angela che, in quanto protagonista, ha maggior tempo sullo schermo rispetto agli altri. Peccato che, per quanto la Velilla regali un’interpretazione tutto sommato sufficiente, il suo personaggio non risulti approfondito quanto dovrebbe e anche ciò che ci viene mostrato del suo passato – fondamentale poi per lo sviluppo della trama – finisce per essere raccontato molto sommariamente. Per quanto riguarda gli altri elementi del cast, nessuna performance si rivela essere memorabile, sia per alcune interpretazioni un po’ sopra le righe, sia per i dialoghi artefatti e una totale assenza di caratterizzazione dei personaggi. In fin dei conti, che muoia uno o l’altro sembra fare davvero poca differenza.
La recensione in breve
Il club dei lettori assassini, per quanto a tratti godibile, sembra trarre eccessiva ispirazione da saghe come Scream e Auguri per la tua morte, finendo per servirci su un piatto d'argento tutte quelle che saranno i risvolti narrativi e rendendo i colpi di scena non più tali.
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