La felicità per principianti, la recensione del film Netflix

Il film: La felicità per principianti, 2023. Regia:  Vicky Wight. Genere: Commedia, romantico. Durata: 103 minuti. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix.

Trama: Un anno dopo il divorzio, la trentaduenne Helen Carpenter si lascia convincere dal fastidioso fratello, di dieci anni più giovane, a iscriversi a un corso di sopravvivenza nella natura.

La nuova rom-com in tendenza su Netflix La Felicità per principianti, tratto dal romanzo best-seller di Katherine Center, ci ricorda che a volte bisogna perdersi per ritrovarsi. Il film di cui tutti stanno parlando ci racconta come, nel corso della sua vita, Helen (Ellie Kemper) abbia sempre cercato di stare lontana dai rischi. Ora, divorziata da poco e un po’ smarrita, decide di avere bisogno di una spinta e si iscrive a un corso di sopravvivenza. Questa avventura la porterà a percorrere un sentiero di montagna sull’Appalachian Trail, in compagnia di un gruppo di sconosciuti molto particolari. Fin dal primo momento, il progetto di Helen di diventare la migliore escursionista si scontrerà con un ostacolo dopo l’altro. Come vedremo nella nostra recensione de La Felicità per principianti, grazie a questo contatto con la natura, Helen troverà se stessa…e non solo.

La Felicità per principianti, la trama: tra escursionismo e scoperta di se

La nostra Helen è interpretata da Ellie Kemper, che i fanatici di serie tv conosceranno per le sue performance in The Office e The Unbreakable Kimmy Schmidt. Helen è una quarantenne separata da poco, piuttosto lapidaria, impaziente e poco amichevole. Almeno fino a quando decide di partecipare a un’escursione sui Monti Appalachi, unendosi a un gruppo di novelli escursionisti, ognuno con motivazioni ed esigenze diverse. In un flashback che viene mostrato proprio all’inizio del film e che si concentra sul suo matrimonio, incontriamo Jake (Luke Grimes, di Yellowstone), il migliore amico di suo fratello minore. È chiaro che a Jake piace davvero Helen ma lei, così presa dalla sua storia, non gli presta quasi attenzione. Per questo è particolarmente sorpresa quando lo incontra tra i partecipanti alla gita. Lui dice che si tratta di una coincidenza, ma è difficile credergli. Lei, per ragioni alquanto inspiegabili, è estremamente infastidita dalla sua presenza; così, per gran parte della storia – e dell’escursione – i due si irriteranno a vicenda. Al di là del rapporto burrascoso tra i due, La trama de La Felicità per principianti si concentra più che altro sull’eccentrico gruppo di otto escursionisti inesperti che seguono un difficile trekking di più giorni attraverso gli Appalachi: un uomo di Wall Street, uno psicologo, una ragazza apparentemente imbranata, un simpatico uomo di origine filippina e un istruttore insolitamente duro ed esigente che, tra gli altri, completano la squadra.

Il “tipo” cinematografico di Ellie Kemper

Ci saranno ostacoli – personali e fisici – gli inevitabili traumi che li perseguitano entrambi e altri improbabili colpi di scena lungo il percorso, per Helen e Jake. Il problema maggiore circa la costruzione della storia ha proprio a che fare con i suoi personaggi: nonostante sia tratto da un romanzo apprezzato, il film non genera molta empatia (o simpatia) per la coppia protagonista, il che è particolarmente sorprendente se si considera che la Kemper è un’attrice conosciuta più che altro per le sue doti comiche.

Ellie Kemper è il tipo di attrice che sai che ti tirerà su di morale in un film, perché interpreta sempre personaggi allegri e ottimisti che non smettono mai di essere positivi, anche di fronte a grandi avversità. Sulla scia dei personaggi che ha interpretato in The Office e The Unbreakable Kimmy Schimdt, in La Felicità per principianti Kemper interpreta ancora una volta una donna che si trova ad affrontare una situazione sfavorevole per lei, ma che è disposta a superarla nel modo più allegro possibile, il che è evidentemente la cosa migliore del film.

Come dicevamo, il film è tratto da un noto romanzo, ma la sua sceneggiatura è piena di cliché e non aggiunge nulla di nuovo alle tipiche storie romantiche di opposti attratti l’uno dall’altro, compresa una storia di auto-miglioramento, e a volte sembra parodiare il genere della commedia romantica. Non che sia di per se un male, se è questo che si ricerca con una visione del genere e soprattutto se sullo schermo c’è la Kemper che, con la sua inconfondibile espressività, tira fuori un ampio repertorio di emozioni che non hanno bisogno di dialoghi per capire i suoi sentimenti.

Perdersi nei meandri della rom-com

La maggior parte dell’azione de La Felicità per principianti si svolge durante l’avventura di Helen nella foresta, inquadrata con grande consapevolezza per rafforzare i paesaggi idilliaci attraverso i quali i protagonisti si aggirano, facendo sì che lo spettatore si goda questo viaggio come qualsiasi altro escursionista. L’ottima fotografia accompagna alcune delle scene migliori del film con dialoghi spiritosi tra Kemper e Nico Santos, il quale conferma di poter mettere in ombra qualsiasi attore comico, come ha dimostrato in Superstore per molte stagioni.

Peccato che il film voglia far ruotare la trama più intorno alla possibile storia d’amore tra Kemper e Luke Grimes, allontanandosi dall’impianto da commedia divertente per virare sui tropi della rom-com, che non lascia nessun impatto se non, in parte, grazie ai suoi personaggi. Grimes, nei panni di Jake, è il catalizzatore dello sviluppo del personaggio di Kemper, Helen, ma non risulta eccessivamente invadente né sembra in grado di ottenere davvero ciò che vuole con le sue azioni. La sua presenza in questo viaggio rallenta il processo di Helen, ma serve a farle capire cose che altrimenti avrebbe ignorato. Il resto dei personaggi, generalmente escursionisti che accompagnano Helen e Jake, sono un mix variopinto di individui le cui personalità eccentriche dovrebbero essere divertenti e fungere da sollievo comico, anche se questo obiettivo è talmente palese e enfatizzato da renderli quasi fastidiosi, con una totale mancanza di sviluppo in loro o di trame interessanti. In breve, La Felicità per principianti offre ciò che ci si aspetta da un film del genere, senza aggiungere sorprese o novità. Ellie Kemper migliora il risultato finale rendendolo una visione piacevole per il dopocena del fine settimana con una storia classica che arriverà facilmente a tutti gli spettatori, ma senza lasciare un segno particolare.